Riconoscimento a
Cuba in
Cotopaxi
Il vicepresidente del Consiglio
di Stato di Cuba, Carlos Lage, e la delegazione che ha assistito
all'insediamento di Rafael Correa, sono stati salutati in località beneficate
dai programmi cubani |
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Questo programma è per gente povera, ha detto il
prefetto della provincia di Cotopaxi, César Umajinga, quando gli abbiamo
domandato sui risultati del programma "Io sì posso", con il quale é diminuita
la quantità di analfabeti che esisteva in questa area, in una zona montagnosa,
di 352000 abitanti.
Poco prima, il dirigente aveva ricevuto Carlos Lage Dávila, vicepresidente
cubano, che aveva ringraziato per la collaborazione dell'Isola tanto con
questo programma come in quello dell'Operazione Miracolo, col quale si è
riusciti a restituire la vista, in soli due anni, ad oltre 8000 ecuadoriani
nei due centri oftalmologici installati e gestiti da Cuba. Uno esistente in
questa località andina e l'altro in Guayas.
Lage,
ricevendo le dimostrazioni di affetto e gratitudine delle autorità della zona,
ha ricordato che soli pochi mesi fa ha assistito all'apertura del centro in
Latacunga di cui, discorrendo con gli specialisti cubani, ha potuto constatare
i risultati.
Mercedes Argite Campino, capa dell'Operazione Miracolo in Ecuador, ha spiegato
che, in questa nazione, ci sono 44 specialisti tra medici ed altri cooperanti
tutti impegnati a restituire la vista a persone con scarse risorse.
Lei ed i suoi compagni hanno una immensa anedottica dove emerge la gratitudine
di persone, anche giovani, che non potevano vedere i figli o l'ambiente
circostante e che hanno recuperato questo dono tanto prezioso. Come ci ha
raccontato il prefetto, si tratta di gente che non poteva pagarsi
l'operazione.
Secondo la dottoressa Argite, il gruppo di oftalmologi e tecnici che fanno
parte della missione, si sentono soddisfatti perché il trattamento ha avuto
successo per tutti i pazienti.
Noi facciamo il nostro lavoro sotto il precetto che non diamo quello che
c'eccede, condividiamo quello che abbiamo e come dice il nostro Comandante in
Capo, un altro mondo, un'altra realtà è possibile, e questo è ciò che si sta
costruendo.
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