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È terminato il Primo Foro Sociale statunitense • Il Foro ha proclamato che gli USA devono cambiare politica
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29 giugno '07 -www.granma.cu (PL) |
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Il Foro Sociale Nazionale, che ha riunito migliaia di attivisti civili nordamericani, è terminato ad Atlanta, capitale della Georgia, con la consegna "Un altro mondo è possibile e degli Stati Uniti diversi sono necessari".
L’appuntamento ha convocato leaders pacifisti, antimilitaristi, ecologisti, membri di molte organizzazioni non governative degli USA.
Per quattro giorni si sono svolti seminari e conferenze e i partecipanti hanno dibattuto temi cruciali dell’ambito nazionale e internazionale, come la guerra in Iraq e in Afghanistan, il neocolonialismo a Porto Rico e le aggressioni contro Cuba.
Attivisti comunitari hanno parlato di fatti relativi alla precaria situazione degli immigranti negli Stati Uniti, dei problemi degli indigeni e delle vittime dell’uragano Katrina, che danneggiò la nazione nel 2005.
I membri della Rete di Solidarietà con Cuba hanno informato nella dinamica del Foro Sociale sulle realtà dell’Isola, ignorate dai media di comunicazione nordamericani e il co-direttore del gruppo, Ignacio Menezes, ha informato che il gruppo ha parlato in decine di seminari, abbordando temi come l’ingiusta reclusione dei Cinque Patrioti cubani antiterroristi nelle carceri statunitensi.
Gerardo Hernández, Fernando González, Antonio Guerrero, Ramón Labañino, René González sono stati condannati a pene che vanno dai 15 anni ai due ergastoli, mentre il noto criminale terrorista Posada Carriles è stato liberato e gira tranquillo per le strade di Miami.
Inoltre i membri della Rete di Solidarietà hanno esposto le arbitrarietà della giustizia di Washington, che sanziona le persone che hanno ostacolato le azioni di terrorismo e hanno liberato l’autore di un attentato contro un aereo civile che trasportava 73 persone nel 1976, tutte morte nell’esplosione.
Le attività culturali del Foro sono state molte, con recitals di poesie, tavole rotonde letterarie, un festival del cinema e differenti incontri musicali, oltre a circa un centinaio di conferenze al giorno, per cinque giorni.
Il Primo Foro Sociale Statunitense è una versione locale del Foro Sociale Mondiale – FSM – il tradizionale appuntamento degli attivisti difensori della giustizia sociale, che attrae decine di migliaia di persone ogni anno.
Il FSM è stato realizzato in Brasile, Venezuela, Paquistan, India, Mali e Kenia. A questa edizione nordamericana hanno partecipato delegati del Nuovo Messico, Texas, Louisiana, Alabama e Mississippi.
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Esposta la realtà cubana nel Foro Sociale negli Stati Uniti
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29 giugno '07 -www.granma.cu (AIN) |
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Gli integranti della Rete di Solidarietà con Cuba hanno offerto informazioni sulla realtà dell’Isola nel Foro Sociale che si sta svolgendo nella città degli USA di Atlanta, riportati dai principali mezzi di comunicazione.
Ignacio Menezes, co-direttore del gruppo, ha spiegato che si è dibattuto sulla tematica cubana in 10 seminari e inoltre sono state effettuate conversazioni sul caso dei Cinque: Gerardo Hernández, Fernando González, Antonio Guerrero, Ramón Labañino e René González, condannati a pene che vanno dai 15 anni a un doppio ergastolo, mentre il criminale terrorista Posada Carriles è libero a Miami.
Sono state esposte le arbitrarietà della giustizia nordamericana che punisce le persone che hanno combattuto il terrorismo e libera l’autore di un attentato a un aereo civile con 73 passeggeri a bordo, tutti morti.
Menezes ha riferito che i partecipanti hanno denunciato che la cupola di Washington rafforza la sicurezza alla frontiera con il Messico per frenare il flusso migratorio, mentre promuove le partenze illegali da Cuba con la politica dei “piedi bagnati, piedi asciutti”.
Inoltre gli attivisti sociali hanno condannato le leggi che, come parte del blocco economico, commerciale e finanziario imposto all’Isola, proibiscono anche ai cittadini degli Stati Uniti di viaggiare a Cuba, se non sono in possesso di un permesso speciale del Dipartimento del Tesoro.
Sono stati analizzati i benefici dell’Alternativa Bolivariana per le Americhe – ALBA – tra i quali l’operato della Scuola Latino Americana di Medicina, dove studiano migliaia di giovani dell’area e del continente africano, che poi torneranno nel loro paese per esercitare la professione di medico, senza smanie di mercantilismi.
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Messaggio delle organizzazioni cubane al Forum Sociale degli Stati Uniti
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28 giugno '07 -www.granma.cu (JR) |
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Le organizzazioni cubane e internazionali con sede a Cuba, riunite nel Comitato Cubano del Forum Sociale Mondiale, esprimono la loro riconoscenza e solidarietà con il Forum Sociale degli Stati Uniti, che rappresenterà un’importante contributo politico alla lotta in favore di questo altro mondo possibile e necessario che insieme siamo impegnati a costruire.
Le nostre organizzazioni sono altamente interessate ad essere presenti nel Forum Sociale di Atlanta. Purtroppo le restrizioni vigenti per la consegna dei visti, frutto dell’ostinata e ostile politica applicata dal governo USA contro Cuba, ci impedisce di accompagnarvi in quest’occasione.
Atlanta sarebbe stata un nuovo scenario per denunciare:
*l’ingiusto blocco economico, commerciale e finanziario al quale è stato e continua ad essere sottoposto il nostro popolo;
*la demenziale e sfrenata escalation militarista del governo degli Stati Uniti e le sue guerre d’aggressione e saccheggio contro altri popoli;
*per esigere la liberazione dei cinque giovani cubani incarcerati ingiustamente negli Stati Uniti per aver lottato contro le azioni terroristiche della destra cubano-americana, insediatasi nel territorio statunitense e che è costata a Cuba migliaia di vittime innocenti
*per condannare l’impunità e l’ipocrisia dell’Amministrazione Bush, che offre protezione e rifugio al noto terrorista d’origine cubana Luis Posada Carriles, recentemente scagionato dalle imputazioni e rimesso in libertà negli Stati Uniti, tra gli altri temi rilevanti.
Ci sarebbe piaciuto molto spiegarvi i risultati già raggiunti dalla modesta opera di collaborazione solidale che sviluppa la Rivoluzione Cubana in favore del benessere e della giustizia sociale di altri popoli, ai quali era stato negato da secoli il diritto alla salute, alla conoscenza e alla speranza.
Coloro che hanno creduto che la voce di Cuba sarebbe stata messa a tacere si sono sbagliati di nuovo.
Ci sentiamo rappresentati da numerosi amici e attori sociali degli Stati Uniti e di altri luoghi del pianeta, che con spirito di solidarietà alzeranno le nostre bandiere di lotta e moltiplicheranno le nostre idee.
Siamo al fianco del nobile popolo degli Stati Uniti, che si mobilita e si unisce per svolgere il suo primo Forum Sociale. A questo popolo è indirizzato questo messaggio di gratitudine e irriducibile solidarietà.
UN ALTRO MONDO E’ POSSIBILE!
COMITATO CUBANO DEL FORUM SOCIALE MONDIALE
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I nel Forum Sociale
degli Stati Uniti
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27 giugno '07 - www.prensa-latina.it |
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Migliaia di attivisti parteciperanno dal 27 giugno
fino al 1°luglio nel Forum Sociale degli Stati Uniti, ad Atlanta, dove sarà
reclamata la liberazione dei Cinque antiterroristi cubani incarcerati nelle
prigioni nordamericane. |