avvocati Fabio Marcelli, vicesegretario dell'Associazione
Internazionale dei Giuristi Democratici (che ha partecipato alle tre udienze
orali del processo, celebrate ad Atlanta) il professore di Diritto
Internazionale Mateo Carbonelli, i magistrati Luca Baiada e Doménico Gallo.
Nel suo intervento, l'avvocato Marcelli ha spiegato i particolari del
caso, come il carattere politico del processo e le molteplici violazioni che,
dal punto di vista giuridico, si sono commesse.
In questo senso, Marcelli ha espresso che il diritto alla difesa è stato
ingiustificatamente limitato e si è anche violato, in modo flagrante, il diritto
al giusto processo previsto dall'Ottavo Emendamento alla Costituzione degli
Stati Uniti.
Da parte sua, il magistrato Domenico Gallo ha segnalato che, dal punto di vista
giuridico, siamo in presenza di un caso nel quale si sono messi in crisi i
principi del diritto internazionale e delle stesse leggi degli Stati Uniti,
oltre alle vessazioni fisiche e morali sofferte, dalla loro arbitraria
detenzione, dai nostri cinque eroi e dai loro parenti .
A sua volta, il professore Matteo Carbonelli ha puntualizzato che il processo è
stato ambiguo e pieno di omissioni da parte della giustizia e del governo
statunitense che non hanno potuto presentare neppure una sola prova per
sostenere la colpevolezza dei detenuti. In realtà — ha aggiunto — ciò che è
rimasto dimostrato è il carattere politico del processo, come parte dell'ostile
ed aggressivo atteggiamento del governo degli Stati Uniti verso Cuba.
Hanno assistito a questo dibattito, tra gli altri, Mario Lana, presidente
dell'Unione Forense per la tutela dei Diritti umani, gli avvocati Cesare
Antetomaso e Giovanni Angelote, rispettivamente portavoce dei Giuristi
Democratici di Roma e presidente della Comitato Roma -Provincia L'Avana, Franco
Forconi, coordinatore del Comitato Italiano recentemente
creato per la Giustizia dei Cinque, come l'Ambasciatore di Cuba in Italia,
Rodney López Clemente. Erano presenti inoltre, esponenti della solidarietà con
Cuba.
Il giornale "Liberazione", nella sua edizione di giovedì 27, ha pubblicato un
articolo, del giornalista Giuseppe Morrone, nel quale si recensiscono gli
interventi, esprimendo che il seminario ha contribuito ad approfondire gli
aspetti giuridici del caso.
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