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Dichiarazione del Comitato
Internazionale per la libertà dei Eroi
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3 maggio 2007 - www.granma.cu |
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Come aveva previsto il Presidente Fidel Castro il 10 aprile nella “risposta brutale”, il governo Bush ha concesso la libertà condizionale – ossia un permesso di fuga – solo 9 giorni dopo al terrorista internazionale Luis Posada Carriles.
Riempie d’indignazione la libertà di questo terrorista reo confesso, autore assieme ad Orlando Bosch del crimine di Barbados: l'esplosione dell'aereo C-455 della compagnia Cubana de Aviación, che provocò la morte di 73 innocenti, tra le molte azioni criminali.
Il paese che si dice paladino dei diritti umani e giustifica la sua guerra d’occupazione in Iraq utilizzando come scusa una presunta lotta contro il terrorismo, ha offerto il passaporto d’impunità al più perverso dei terroristi occidentali, Luis Posada Carriles.
Mentre Posada ed i gruppi terroristi di Miami festeggiano il colpo assestato alla giustizia nordamericana, Cinque Patrioti cubani sono reclusi in cinque prigioni d’alta sicurezza da quasi 9 anni, scontando abnormi condanne per il delitto d’aver impedito l’esecuzione di attentati terroristi come quelli pianificati ed eseguiti da Posada Carriles e dai suoi soci terroristi.
Questo affronto ai familiari delle vittime, a tutti i nostri popoli, non rimarrà senza risposta.
Come hanno insegnato le Madri di Piazza di Maggio da 30 anni, l'indignazione ed il dolore che oggi sentiamo si trasformeranno in una lotta e l'impero prima o poi pagherà il prezzo di questa macabra impunità.
Facciamo un appello ai nostri amici nel mondo, a tutti i Comitati di Solidarietà con i Cinque perchè si mobilitino pubblicamente, per far sì che Posada torni in carcere e sia giudicato per quello che è: un terrorista assassino.
Denunciamo questo oltraggio alla memoria delle vittime dei nostri popoli. Non è solo il popolo cubano ad essere aggredito con questa impunità. È l'Argentina, dove il 9 Agosto 1976 un comando del CORU - diretto da Posada Carriles ed Orlando Bosh - in un operativo insieme con le FF.AA. locali, agendo sotto la copertura dell'Operazione Condor, sequestrava e faceva sparire Crecencio Galañega Hernandez e Jesus Cejas Arias, 2 giovani funzionari dell'Ambasciata Cubana a Buenos Aires.
Sono il Venezuela, il Nicaragua, il El Salvador, la Repubblica Dominicana, il Cile, il Paraguay, la Bolivia, il Messico, Panama: tutta l'America Latina.
Ed anche l’Europa, perchè le azioni terroriste di Posada Carriles hanno stroncato la vita del giovane italiano Fabio di Celmo. È la Spagna, dove la mafia terrorista diretta da Posada ha ordinato di collocare le bombe nelle agenzie di turismo. È il Portogallo, dove una bomba ha distrutto la vita di Adriana Corcho, sposa di un diplomatico cubano negli anni ‘70.
Il mondo deve sollevarsi, come sta facendolo il popolo cubano, come lo fanno le migliaia di personalità ed i Premi Nobel che hanno firmato la dichiarazione: “Luis Posada Carriles dev’essere giudicato per i suoi crimini”. Come l'esigono i 118 paesi membri del Gruppo dei Non Allineati.
Si propone:
- di mobilitare tutte le forze di fronte alle sedi delle ambasciate nordamericane in tutto il mondo.
- di inviare lettere di protesta ai mezzi di comunicazione negli Stati Uniti e in Europa.
- Denunciare agli organismi dei diritti umani questo affronto alla giustizia e questa violazione dei trattati internazionali.
- Denunciare ai governi dei nostri paesi il pericolo che significa mettere in libertà questo criminale.
- Esigere dall'Unione Europea che si pronunci sull'impunità di Posada Carriles.
Facciamo sentire la condanna del mondo.
Esigiamo la prigione e l’estradizione per Posada Carriles, assassino dei nostri popoli!
Esigiamo la libertà immediata per i Cinque Patrioti cubani che Ritorneranno. |