21 agosto 2007 - www.granma.cu (AIN) |
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DI FRONTE ALLA CORTE D’APPELLO DI ATLANTA La difesa denuncia errori e intimidazioni alla giuria nel processo di Miami
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La Corte d’Appello dell’Undicesimo Circuito di Atlanta ha ascoltato questo 20 agosto le convincenti arringhe degli avvocati della difesa dei Cinque combattenti antiterroristi cubani prigionieri negli USA da nove anni. |
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I giuristi hanno affermato che i pubblici ministeri hanno compiuto seri
errori procedurali ed hanno applicato metodi intimidatori per fare pressione sulla giuria del primo processo, svoltosi a Miami, in un clima di evidente ostilità nei confronti dei Cinque Eroi.
Hanno partecipato per la prima volta al processo illustri giuristi stranieri interessati alla causa di Gerardo Hernández, Fernando González, Ramón Labañino, Antonio Guerrero e René González, noti come i Cinque grazie alla campagna mondiale per la loro scarcerazione.
Alicia Jrapko, membro del Comitato Internazionale per la Liberazione dei Cinque, ha dichiarato per telefono nel programma radiotelevisivo Tavola Rotonda, che la presenza di giuristi internazionali di grande prestigio nell’udienza orale è stata molto maggiore ed ha significato un forte sostegno ai cubani combattenti contro il terrorismo.
L’avvocato cileno Juan Guzmán, che ha istruito cause contro l’ex dittatore Augusto Pinochet, è stato presente ed ha testimoniato nello spazio della tv cubana, per via telefonica, che il governo statunitense è stato incapace di confutare le verità della difesa, cosa riflessa nei mezzi di stampa stranieri.
Guzmán ha apprezzato le domande formulate dai giudici della Corte e stima che in realtà non esistono prove che giustifichino l’accusa di spionaggio contro i prigionieri e tantomeno quella di “cospirazione per commettere assassinio”, che sono state spudoratamente applicate a due dei processati.
È risultato bastante chiaro anche – stima Guzmán – che Miami non era il luogo adeguato per celebrare il primo processo, che comminò sentenze che vanno dai 15 anni di privazione della libertà ai due ergastoli, perchè i giurati erano stati intimiditi, cosa che fu messa bene in chiaro dall’avvocato.
Il magistrato ha stimato che la Difesa ha ottenuto il suo obiettivo principale: comunicare la negativa condotta del governo nordamericano e l’inadeguatezza della giuria selezionata per il processo di Miami.
“Ho avuto l’impressione che coloro i quali conoscono questa causa, secondo la mia esperienza come giurista, dovranno sentenziare a favore dei Cinque cubani”, ha affermato Guzmán.
Le catene multinazionali TeleSUR e CNN hanno riportato aspetti dell’udienza orale e precedenti della causa dei Cinque.
I patrioti cubani compiono in questo mese di settembre nove anni di arbitraria carcerazione negli Stati Uniti, dopo essere stati condannati |
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per crimini che non hanno commesso in un processo farsa, celebrato a Miami, mancante delle garanzie processuali, secondo quanto hanno affermato esperti dell’ONU e tre giudici di un Tribunale d’Appello, che è stato prima messo a conoscenza dei reclami. |
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