Un Forum in Internet per

 

parlare del caso dei


 

 

 

18 giugno '07 - www.granma.cu (PL)

 

La madre di uno dei Cinque antiterroristi cubani reclusi negli Stati Uniti ha riaffermato oggi la necessità di diffondere la verità sul loro processo e per ottenere la loro scarcerazione.

 

Magalis Llort, madre di Fernando Gonzalez, ha spiegato che questa è una tappa decisiva per diffondere e offrire informazioni all'opinione pubblica mondiale, sempre ostacolate dalla manipolazione dei grandi mezzi di comunicazione.

 

Dopo aver partecipato ad un forum interattivo in internet, di solidarietà con i Cinque,  Magali Llort ha dichiarato che le trasgressioni registrate in questo caso violano la stessa Costituzione degli Stati Uniti.

 

Fernando Gonzalez, Gerardo Hernandez, Antonio Guerrero, Ramon Labañino e René Gonzalez scontano abnormi condanne – compreso un doppio ergastolo – perchè si erano infiltrati nei gruppi estremisti anticubani di Miami, cercando di ostacolare gli attentati contro il loro paese.

 

La madre di Fernando ha sostenuto che la detta grande stampa risponde a precisi interessi che vogliono impedire di far sapere che in cinque prigioni  d’alta sicurezza degli Stati Uniti ci sono Cinque combattenti antiterroristi reclusi, lontani tra di loro.

 

La più cinica contraddizione la vediamo con Luis Posada Carriles e Orlando Bosch - terroristi confessi e responsabili dell'esplosione di un aereo civile cubano nel 1976 e di altri sabotaggi ad installazioni turistiche, nell’Isola e in altri paesi - che vivono in piena libertà a Miami, ha puntualizzato ancora Magali Llort, sottolineando che il Forum ha offerto l'opportunità alle persone interessate e solidali con i Cinque patrioti  antiterroristi cubani, di comunicare via internet e rendere note le campagne di solidarietà a beneficio della loro liberazione.

 

“Va detto – ha sottolineato – che molti ci chiedono dei consigli su che cosa possono fare per rendersi utili e questo costituisce un buon elemento, perché le persone, al momento di formulare le domande, dimostravano di conoscere il caso, inducendoci a pensare che lo seguivano da tempo. 

 

Per Magali Llort, la prossima udienza prevista per il 20 agosto ad Atlanta sarà un'opportunità per constatare se il giudizio di coloro che devono decidere il futuro dei Cinque è più obbiettivo permettendo finalmente d’avere giustizia.