Solidarietà, secondo il dizionario, ha molteplici accezioni: appoggio, difesa,
sostegno, aiuto... giusto questo è quanto hanno ricevuto, a partire dal 2001, i
cinque antiterroristi cubani — prigionieri dal 1998 negli Stati Uniti — da
quando si é reso di pubblico dominio la loro storia.
Antonio Guerrero, René González, Gerardo Hernández, Fernando González e Ramón
Labañino, iniziano oggi il loro decimo anno di reclusione, accusati di crimini
che non hanno commesso. L'unico "delitto" é stato cercare di preservare Cuba e
gli USA da azioni terroriste forgiate ed appoggiate, con ogni impunità, in
territorio statunitense.
Circa il tema della solidarietà Granma ha interpellato, per lettera, Antonio
Guerriero. Da Florence, Colorado, la prigione dell'impero dove sconta una
condanna a vita più dieci anni, Tony ha risposto:
LA LETTERA PIÙ DISTANTE
Tony
sscrive: "Prima ho dovuto ricordarmi dei luoghi da dove mi erano arrivati
messaggi di appoggio e sostegno, da regioni dell'Europa, Asia, Africa ed
Australia".
Più avanti riferisce: "Mi feci un mappa del mondo e cominciai ad ubicare paesi e
città da dove mi avevano scritto. Quindi venne la cosa più difficile, come
calcolare le distanze. La Terra è rotonda...
"Riuscii con l'aiuto di altri a trovare una mappa con le longitudini e le
latitudini. Già questo era un gran passo. Florence, (o Firenze del Colorado) é
100 gradi Greenwich alla longitudine ovest (è un'approssimazione). Cercai le
longitudini delle città e paesi ubicati: Mosca (Russia), Tokyo (Giappone),
Victoria (Australia), Cape Town, Sudafrica e Nuova Delhi (India).
"Tutto questo approssimativamente e calcolai, secondo la scala della mappa
usata, le distanze. Logicamente, tu devi analizzare nelle due direzioni: l'est e
l'ovest, perché come si sa siamo un globo non un piano.
"Secondo il mio calcolo l'India é risultato il paese, dal quale ho ricevuto
qualche lettera, più distante da Florence . Questa, se la mia memoria non mi
tradisce, mi é arrivata dalla nostra ambasciata in quella nazione. Delhi sta
approssimativamente 80 gradi Greenwich alla longitudine ovest, cioè quasi
possiamo considerare che è il punto più distante per quanto si riferisce a
longitudine poiché ha esattamente 180 gradi di differenza.
"Il calcolo ha prodotto circa 12000 miglia, che dovrebbero moltiplicarsi per
1,609 per trasformarli in chilometri e ci darebbe la quantità di 19308
chilometri (spero che i nostri geografi non ridano molto di questi calcoli)
cosicché la mia risposta è: l'India."
QUANTO SI AMA IL NOSTRO POPOLO!
"E poiché sono nel tema delle lettere che abbiamo ricevuto e paesi da dove ci
hanno scritto, tema che dimostra quanto é amato il nostro popolo nel mondo e
quanto si ammira la Rivoluzione, offro alcuni dati, facendo uso della mia mente:
"Eccetto da Cuba, è dall'Europa da dove più persone ci hanno scritto", assicura
nella sua missiva.
"Dei 38 paesi che, secondo i miei calcoli, formano attualmente il continente
europeo (questa è un'altra discussione: la parola continente, perché dovrebbe
abbracciare l'Asia) è dal Regno Unito da dove più amici hanno inviato un qualche
messaggio di appoggio.
"Orbene, di quanti di questi 38 paesi ci hanno scritto? qui menziono ogni paese
che ricordo a mia memoria: Portogallo, Spagna, Francia, Svizzera, Italia,
Belgio, Germania, Danimarca, Austria, Slovenia, Grecia, Repubblica Ceca,
Polonia, Bielorussia, Ucraina, Russia, Svezia, Norvegia, ed Irlanda per un
totale di 20 nazioni.
"Non scarto che esistano lettere di altri paesi di questa regione, ma non lo
ricordo."
TSUNAMI DI SOLIDARIETÀ
"Lunga, complessa, ed interessante — esprime —, sarebbe il compito di spiegare
ogni dimostrazione di solidarietà, di appoggio, di sostegno ed affetto che
abbiamo ricevuto da tanti angoli del mondo. Un giorno lo faremo, nessuno lo
dubiti. Posso per il momento dire che tutte hanno avuto un valore immenso per i
Cinque e tutte hanno un posto nei nostri cuori.
"Senza dubbio i nostri amici ci hanno insegnato a conoscere meglio la geografia
del nostro pianeta, essi ci hanno portato a viaggiare tra i loro popoli, con
essi abbiamo scalato montagne, attraversato fiumi, abbiamo ammirato boschi e
praterie, essi ci hanno dato l'opportunità di conoscere le loro abitudini e la
loro storia, essi ci hanno portato nelle loro case dove abbiamo conversato nel
linguaggio più bello, quello dell'amicizia e della pace.
"Nessuno dei Cinque poteva pensare che dopo le cruente ed ingiuste condanne che
abbiamo ricevuto sarebbero venute tutte queste ondate di amicizia ed amore, un
grande tsunami di solidarietà che porta le sue acque fino a cinque distanti
prigioni e rompe muri e pulisce il cammino per il sicuro ritorno in patria dove
quelle onde di amicizia e giustizia ci porteranno.
"Rimangono da dire un milione di cose; per esempio: il caso della giapponese che
un giorno mi ha scritto da Tokyo in spagnolo, dicendomi che lavorava alla
traduzione del poema "Dalla mia altezza"; la bambina dalla Turchia che mi ha
inviato foto e disegno di sua mamma; gli studenti di Francia che mi considerano
come uno in più nella loro classe; l'amica della Grecia che, con un inglese
stentato, mi scrive sempre; le lettere del nostro medico internazionalista ...
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