A Bruxelles, le delegazioni delle 79 nazioni che integrano il Gruppo dei Paesi d’Africa, Caraibi e Pacifico hanno reclamato l’eliminazione delle leggi extraterritoriali degli Stati Uniti contro Cuba.

La Nona Sessione dell’Assemblea Parlamentare del Gruppo dei paesi d’Africa, Caraibi e Pacifico (ACP), riunita a Bruxelles, ha approvato una risoluzione che esige l’eliminazione delle leggi extraterritoriali e dell’illegale blocco imposto a Cuba ed ha reiterato il suo sostegno alle risoluzioni approvate dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite su questo tema.

La delegazione cubana, in questa importante riunione guidata dal deputato Rogelio Polanco, ha presentato il progetto di risoluzione adottato per acclamazione dalle delegazioni parlamentari dei 79 paesi membri del gruppo.

Il testo approvato raccoglie anche a sostegno dell’assemblea parlamentare ACP, della quale Cuba è membro pieno, la Dichiarazione del vertice dei capi di Stato e di Governo che si è svolta a Khartoum, in Sudan, nel dicembre del 2006, nella quale è stato accordata una ferma condanna all’applicazione di leggi e misure unilaterali ed extraterritoriali contrarie al diritto internazionale e inoltre esprime la preoccupazione, in relazione alle nuove misure che rafforzano e ampliano il campo d’applicazione di queste leggi, come nel caso della legge Helms-Burton.

La Risoluzione esorta il Copresidente di questo organismo parlamentare a comunicare il contenuto della stessa ai presidenti del consiglio dei ministri ACP e ACP-Unione Europea, al Parlamento Europeo e alla Unione Interparlamentare, tra le altre istituzioni internazionali.