22 febbraio 2007 - www.granma.cu

 

 

 

Legislatori USA propongono di ammorbidire

 

le restrizioni alla vendita di alimenti

 

 

 

 

Un gruppo di parlamentari statunitensi ha proposto di ridurre le restrizioni alla vendita di alimenti a Cuba e di permettere le operazioni tra le banche di entrambi i paesi, ha reso noto la EFE.

 

Il progetto, proposto il 16 febbraio dal congressista Jerry Moran, membro repubblicano della Camera dei Rappresentanti, è appoggiato dai democratici Mike Ross e Stephanie Herseth, oltre che dalla repubblicana Jo Ann Emerson.

 

L’iniziativa, se venisse approvata, ordinerebbe al Dipartimento di Stato di autorizzare i viaggi dei produttori agricoli a Cuba; permettere visti temporali a compratori cubani di prodotti agricoli e autorizzare operazioni dirette tra banche di Cuba e degli Stati Uniti.

 

All’inizio di questo mese il congressista democratico Bill Delahunt ha presentato un altro progetto per ridurre le restrizioni ai viaggi degli statunitensi nell’Isola.

 

I cittadini degli USA d’origine cubana, in base alle norme applicate dall’Amministrazione del presidente George W.Bush nel 2004, possono far visita alle loro famiglie soltanto una volta ogni tre anni.

 

Questi progetti, secondo fonti congressuali, hanno adesso maggiori possibilità di venire approvati in quanto il Congresso è controllato dai democratici.

 

Ma il segretario al Commercio del Governo di Bush, il cubano americano Carlos Gutiérrez, si è affrettato a ribadire che l’Amministrazione respinge gli emendamenti favorevoli a Cuba presentati dall’inizio dell’anno.