2 ottobre 2007 -
José de La Osa www.granma.cubaweb.cu |
Del blocco genocida
Proibire l'anestesia
ad un bambino

Il vertiginoso sviluppo raggiunto dall'Anestesiologia e Rianimazione, con la
nascita di nuovi farmaci, tecniche e strumenti per dare risposta alle necessità
di questa specialità, é ostacolato, a Cuba, dall'irrazionale politica del blocco
che "bussa a tutte le porte" della nostra società e, con premeditato
accanimento, al nostro sistema di salute.
Il
professore Humberto Saínz Cabrera, presidente della Società Cubana di
Anestesiologia e Rianimazione, considera che solo il potere mediatico
nordamericano è capace di occultare, agli occhi del mondo, che questo grande e
potente paese, eretto come "guardiano" dei diritti umani, adotti atteggiamenti
tanto criminali come impedire a Cuba di comprare, dai Laboratori Abbott,
l'agente inalatorio Sevoflurane, divenuto farmaco di eccellenza per l'anestesia
generale nei bambini.
La somministrazione di questo anestetico non produce praticamente tosse, nausee,
vomiti né mal di testa, è molto rapido nella sua azione e recupero dei piccoli
pazienti, e nonostante il nostro paese abbia le richieste strumentazioni
per il suo impiego, ai servizi assistenziali pediatrici é proibito applicarlo.
Un'altra medicina di ultima generazione, che la stessa impresa
statunitense ha la proibizione di vendita a Cuba, è la Dexmetomidina utilizzata
in Anestesiologia fondamentalmente per le sue proprietà di sedazione analgesica,
ma anche per le sue riconosciute qualità come protettore del cuore contro gli
infarti, ischemie ed aritmie durante gli atti anestetici chirurgici in pazienti
con disturbi cardiaci.
È anche di gran utilità, ha precisato lo scienziato cubano, soprattutto in
pazienti della terza età che devono essere sottoposti ad interventi chirurgici
prolungati, ciò che a Cuba riveste particolare rilievo in quanto prevale una
marcata tendenza all'aumento, nella popolazione, del numero di persone con più
di 60 anni.
Il dottore Saínz non vuole tacere un'altra faccia, non meno importante, del
blocco perché ostacola lo sviluppo scientifico del paese: la negazione dei visti
per assistere ad eventi negli USA, ciò che nella specialità di Anestesiologia e
Rianimazione si traduce in nuove barriere ai nostri professionisti per
mantenersi aggiornati sullo stato dell'arte anestesiologica, l'attenzione ai
pazienti gravi e i progressi nel trattamento del dolore.
Alludendo al fatto che l'entrata di medici cubani in territorio nordamericano
era considerata dal Dipartimento di Stato come "una minaccia agli interessi
USA", dice che alla fine dello scorso anno é stato negato il visto ai dottori
Gonzalo Delgado, vicedirettore dell'Ospedale Faustino Pérez e Zoraida Meana,
capo del servizio di questo centro assistenziale, invitati alla 60° Assemblea
dei Post Graduati della Società di Anestesiologia di New York, considerato uno
dei tre eventi scientifici, della nostra specialità, più importanti nel
mondo, al quale assistono tra i sette e gli ottomila delegati.
In quell'importante appuntamento scientifico si sono presentati gli ultimi
aggiornamenti dell'Anestesiologia chirurgica, le più avanzate strumentazioni di
vigilanza emodinamica e respiratorie ed innovativi strumenti e materiali.
Il professore Saínz, che è anche Segretario Generale Amministrativo della
Federazione Latinoamericana della Società di Anestesiologia e Presidente della
Federazione delle Società della specialità dell'America Centrale e Caraibi,
riferisce che quando egli conversa, con medici nordamericani, di queste
sistematiche azioni degli USA contro Cuba, i suoi interlocutori, con stupore,
non "concepiscono come il loro Governo sia capace di tanti sinistri
atteggiamenti verso un altro paese."
L'Anestesiologia e Rianimazione è una specialità medica che tratta i malati,
prima durante e dopo qualunque procedura chirurgica e si occupa anche della loro
rianimazione e del sollievo del dolore acuto, cronico o per cancro.
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