25 maggio 2007 -  www.granma.cubaweb.cu

 

 

Vogliono l’eliminazione del blocco per

 

facilitare il commercio Cuba-USA

 

 

 

Prensa Latina informa che autorità di Cuba e del Dakota del Nord hanno sostenuto l'abolizione delle restrizioni finanziarie, commerciali e di viaggio degli Stati Uniti verso Cuba per facilitare lo scambio bilaterale con reciprocità.

Il pronunciamento ha avuto luogo nella capitale cubana, da dove il delegato per l'Agricoltura di quello Stato, Leonard Roger Johnson, ha dialogato telefonicamente - mentre era in compagnia del presidente dell'impresa ALIMPORT, Pedro Álvarez - col senatore democratico di quello Stato Byron Dorgan.

Álvarez ha detto a Johnson e Dorgan che i produttori statunitensi sono efficienti, seri e competitivi, ma si sentono insicuri rispetto ad altri fornitori a causa dell'assedio economico di Washington a L'Avana, reso più duro durante l'attuale amministrazione.

Ha puntualizzato che dall'inizio delle operazioni col Dakota del Nord si sono mossi 7800000 tonnellate di merci
, volume che sarebbe superiore se non esistessero le misure punitive, e Cuba ha pagato senza esitazione 2335000 dollari.

A causa del blocco degli Stati Uniti contro Cuba il commercio tra i due paesi è unidirezionale, perché i cubani non possono vendere e sono obbligati a pagare in anticipo ed in contanti gli acquisti fatti a produttori nordamericani.

Cuba, ha indicato Álvarez, compra annualmente tra le 30000 e 40000 tonnellate di semi di patata in Canada, Olanda ed altri paesi ed è disposta a diversificare i suoi fornitori ma con giuste garanzie ed opportunità.

L'isola é in condizioni di acquistare dal Dakota del Nord circa 100 tonnellate per una prova iniziale e se il risultato fosse soddisfacente potrebbe comprare varie migliaia di tonnellate, senza rinunciare ai suoi fornitori tradizionali.

Gli impresari statunitensi e cubani hanno anche dialogato sulla possibilità di includere nelle loro transazioni fino a 10000 tonnellate di malto che L'Avana comprerebbe in dipendenza dei prezzi, la qualità e le garanzie fitosanitarie.

Johnson ha definite legittime e ragionevoli le esigenze di Cuba per potere concretare il commercio di patate, tanto di semi come per il consumo, in virtù degli intoppi di visti, fitosanitari e commerciali interposti da Washington.

Si é lamentato che la Sezione di Interessi del Nordamerica all''Avana
da otto settimane sta valutando la consegna dei permessi d’entrata per gli esperti cubani che dovrebbero andare negli USA per ispezionare le coltivazioni di patate.

Al riguardo ha richiesto a Dorgan un aiuto dal Congresso e che intervenga perché le autorità federali, affinché si rendano agile la concessione dei visti prima di luglio, il
periodo migliore per potere apprezzare le piantagioni di patate.

Il legislatore dello Stato del Dakota del Nord si é mostrato compiaciuto per la presenza della delegazione in Cuba.

Dorgan ha ricordato che egli è uno dei principali promotori nel Congresso nordamericano dell'apertura delle vendite di prodotti agricoli, medicine ed altri articoli alla nazione antillana.

La visita della delegazione statunitense avviene due mesi dopo che il governatore del Nebraska, Daves Heineman, ha visitato Cuba a capo di una missione imprenditoriale a fini commerciali.