Ginevra 22 gennaio 2007 - www.granma.cubaweb.cu (RC)

 

 


L'OMC dovrà pronunciarsi sull'

 

illegittimità del blocco

 

 

 

 

 

 

Cuba considera che l'Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) dovrebbe "pronunciarsi sull'illegittimità delle leggi e misure del blocco" degli Stati Uniti contro l'Isola, esistenti da più di 40 anni.

Il diplomatico cubano Jorge Ferrer ha formulato questa petizione durante la riunione informale del gruppo di negoziazione sull'Accesso ai Mercati Non Agricoli (NAMA) dell'OMC ed ha aggiunto che il principio base di questa istituzione è la non discriminazione.

Ferre ha affermato che Cuba considera questo il foro appropriato per pronunciarsi contro le violazioni che ostacolano e proibiscono il commercio di Cuba ed ha ricordato che in questo gruppo negoziatore dell'OMC si include l'eliminazione degli ostacoli non doganali.

Ha aggiunto che la legislazione statunitense, relativa al blocco contro Cuba, ha una portata extraterritoriale e che attua una "persecuzione feroce contro qualunque impresa o istituzione commerciale o bancaria straniera che stabilisca o pretenda di stabilire relazioni economiche, commerciali o finanziarie con istituzioni cubane".

Ferrer ha informato che, nel 2004, 77 compagnie, istituzioni bancarie ed organizzazioni non governative di diverse parti del mondo sono state multate, da Washington, per azioni considerate come violatrici delle regole del blocco; di esse, 11 sono imprese straniere o sussidiarie di compagnie USA radicate in paesi terzi, ed altre sette, sono state sanzionate allegando che le loro filiali negli USA hanno violato determinate disposizioni del blocco.

Ha anche denunciato come il governo nordamericano ha mantenuto la proibizione alla vendita a Cuba di vaccini, poiché,  contengono un 10% o più di antigeni prodotti in territorio statunitense, così come l'acquisto di altri input destinati a migliorare il livello di vita dei cubani.

Il diplomatico ha concluso osservando che Cuba ed USA non sono nazioni in guerra, né esiste un caso di grave tensione internazionale e come il blocco decretato da Washington contro L'Avana "viola alcune delle disposizioni del GATT, dell'Accordo di Marrakech e di altri accordi dell'OMC".