Mi scuso per eventuali involontari errori nella traduzione che

sono da attribuirsi esclusivamente alla mia inesperienza

 

24 ottobre 2007 - Orfilio Peláez  www.granma.cubaweb.cu

 

 


Del blocco genocida
 

 

Assedio allo sviluppo

 

scientifico


 

 

 

 

 

Ridurre a zero l'interscambio di specialisti tra Cuba e Stati Uniti ed impedire l'accesso di Cuba a nuovi mezzi, tecnologie e conoscenze sono, attualmente,  le principali azioni del genocida blocco nella sfera scientifica.

Così é stato denunciato, in una conferenza stampa tenutasi nella capitale, da Jorge Luis Fernández Chamero, direttore delle Relazioni Internazionali del Ministero della Scienza, Tecnologia ed Ecosistema (CITMA).

Ha informato che nella prima metà del 2007 furono sollecitati all'Ufficio d'Interessi un totale di 16 visti affinché scienziati cubani si recassero nella nazione settentrionale; dodici furono rifiutati e solo furono concessi i quattro relazionati con lo sviluppo di conferenze ed eventi organizzati, a New York, dal Sistema delle Nazioni Unite.

Come il funzionario ha spiegato, in tutti i casi dove i visti non sono stati concessi il rifiuto é stato giustificato con il già abusato ed irrazionale pretesto che la presenza degli esperti di Cuba "colpisce la sicurezza degli Stati Uniti". La cosa curiosa è che la maggioranza dei visti chiesti era per recarsi a Portorico.

Chamero ha menzionato l'esempio assurdo  di quanto successo alla ricercatrice Miriam del Rosario Labrada, dell'Istituto di Geografia Tropicale, che doveva assistere, nella città di San Diego, alla 26esima Conferenza Annuale Internazionale dell'Istituto di Ricerca dei Sistemi Ambientali.

In questa occasione é stato concesso il permesso di entrata  sul suolo nordamericano ma quando é arrivata all'appuntamento gli organizzatori l'hanno informata che, per strette disposizioni del Dipartimento del Tesoro, non poteva partecipare all'evento.


Si è anche riferito a come il noto curatore e ricercatore Gilberto Silva Taboada, del Museo Nazionale di Storia Naturale, non ha potuto ricevere i 20000 dollari di un premio internazionale che gli é stato conferito lo scorso giugno, per il libro "I Pipistrelli a Cuba", considerato lo studio più completo sulla specie realizzato in qualunque parte del mondo. La scusa è che Silva vive nella maggiore delle Antille.

Il funzionario del CITMA ha sottolineato che la partecipazione di scienziati nordamericani in congressi e corsi organizzati a Cuba è minima, perché coloro che osano sfidare la proibizione di venire possono essere puniti con severe multe.

A quanto detto bisognerebbe aggiungere l'escalation, senza precedenti, per mettere ogni tipo di intoppo alla partecipazione di Cuba in programmi scientifici, tecnologici ed ambientali, organizzati da organismi del Sistema delle Nazioni Unite, incluso l'acquisizione di mezzi e l'accesso a fondi finanziari.