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gli scambi culturali con Cuba
• Le dichiarazioni del Ministro della Cultura, Abel Prieto
Il ministro cubano della Cultura di Cuba, Abel Prieto, ha affermato che gli scambi culturali tra Cuba e gli USA sono stati praticamente annullati dalla politica dell’attuale amministrazione nordamericana.
Prieto ha segnalato che in altri momenti, pur con l’esistenza del blocco, crudele e molto rigido, per lo meno esistevano comunicazioni stabili in termini culturali tra le due nazioni ed ha citato per esempio la turnèe del Balletto Nazionale di Cuba o quella della famosa orchestra Van Van.
Pittori e artisti in generale potevano esporre nelle principali gallerie, mentre oggi è diventato impossibile.
"Quante volte le più grandi figure del jazz nordamericano sono state a Cuba, ma la politica dell’attuale amministrazione ha tagliato questi vincoli e oggi gli scambi culturali sono inesistenti tra le due nazioni", ha affermato Prieto.
che ha fatto queste dichiarazioni al termine di una conferenza stampa tenuta in occasione delle Giornate del Jazz, che si sono svolte a Varadero sino a domenica 9.
"Sono ottimista e so che questo grande successo sarà positivo anche per il futuro. Molti appassionati a questo genere musicale, negli USA, e gli stessi artisti nordamericani hanno fatto l’impossibile per burlare le leggi irrazionali che impediscono loro di viaggiare nell’Isola", ha assicurato.
Il maestro Chucho Valdés, definendo l’incontro musicale, ha detto che questo propizierà un dialogo che arricchirà tutti, in un’interazione mutua, parendo dalla stessa libertà d’espressione che caratterizza le jam session, nelle quali ognuno sembra suonare solo per se stesso.
Oltre che a Varadero le Giornate del Jazz si sono svolte a Cardenas e Matanzas, con la presenza di grandi interpreti cubani e stranieri di varie generazioni.
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