Le riserve internazionali della Bolivia, aumentate a 3 miliardi e 408 milioni di dollari, oltre ad aver raggiunto un livello record rendono oggi più affidabile la stabilità del sistema finanziario, ha informato PL citando fonti ufficiali.

 

Secondo Raúl Garrón, Presidente della Banca Centrale della Bolivia (BCB), in questi primi mesi del 2007 i fondi si sono incrementati di 220 milioni di dollari.

 

Garrón ha inoltre spiegato che il sopravanzo fiscale, la bilancia commerciale favorevole, i condoni al debito estero del paese e l’incremento dei depositi denotano anche un’economia più stabile, tendenza apprezzabile negli ultimi due anni.

 

Ha segnalato che fino a febbraio l’aumento accumulato dall’Indice dei Prezzi al Consumatore (IPC) è arrivato al 2,28%.

 

L’alto funzionario ha chiarito che per sua natura questa percentuale non corrisponde ad un processo inflazionistico, poiché si concentra in prodotti specifici, fondamentalmente alimentari.

 

Ha anche sostenuto che l’aumento di alcuni prezzi è transitorio ed è dovuto ai danni causati dal fenomeno climatologico ‘El Niño’.

 

La BCB prevede che l’inflazione del 2007 in Bolivia si assesterà attorno al 3,5%.

 

Un rapporto di politica monetaria che verrà presentato a metà anno dovrebbe comprendere anche la quantificazione finanziaria dei danni provocati dal temporale, così come le prospettive dell’inflazione nel biennio 2007-2008.