La Centrale Operaia Boliviana e il governo hanno reiterato l’alleanza
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Il programma è vasto, però i temi sono divisi in quattro commissioni: politica, agricoltura ed allevamento, problemi sociali ed economici, ha detto Pedro Montes, segretario generale della COB.
I gruppi addetti lavoreranno fino al 5 giugno prossimo nei ministeri di Governo, Lavoro, Educazione ed Agricoltura, ha precisato.
Montes ha espresso la soddisfazione del movimento operaio per la convocazione, per rendere concreta un'iniziativa di lui stesso e del principale sostenitore, il presidente Evo Morales.
"Abbiamo molti punti comuni nei principi, come la necessità di sconfiggere il modello neoliberista e unirci nella lotta contro la corruzione, ma soprattutto aspiriamo al consolidamento di un'unità monolitica", ha aggiunto.
In Bolivia il neoliberismo è presente nelle prefetture, i governi dei dipartimenti, nel potere giudiziario e in varie realtà ben lontane dalla difesa della classe lavoratrice, allineato con le multinazionali.
Montes ha segnalato che i governi precedenti non hanno mai risposto alle necessità degli operai nei settori della salute, l’educazione, i salari e l’alimentazione.
Gli obiettivi di questo forum, Morales hanno un carattere anti neoliberista, anticoloniale ed antimperialista delle politiche. Il governo della Bolivia concorda con gli interessi dei lavoratori e questa è la motivazione che garantisce l’alleanza.
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