1 giugno 2007 - www.granma.cu (PL)

 

La Centrale Operaia Boliviana e il

 governo hanno reiterato l’alleanza

 

     
La Centrale Operaia Boliviana (COB) e il Governo di questo paese hanno consolidato un'alleanza strategica e coerente, con l’applicazione di delibere per le principali richieste dei lavoratori.

 

Il programma è vasto, però i temi sono divisi in quattro commissioni: politica, agricoltura ed allevamento, problemi sociali ed economici, ha detto Pedro Montes, segretario generale della COB.

 

I gruppi addetti lavoreranno fino al 5 giugno prossimo nei ministeri di Governo, Lavoro, Educazione ed Agricoltura, ha precisato.

 

Montes ha espresso la soddisfazione del movimento operaio per la convocazione, per rendere concreta un'iniziativa di lui stesso e del principale sostenitore, il presidente Evo Morales.

 

"Abbiamo molti punti comuni nei principi, come la necessità di sconfiggere il modello neoliberista e unirci nella lotta contro la corruzione, ma soprattutto aspiriamo al consolidamento di un'unità monolitica", ha aggiunto.

 

In Bolivia il neoliberismo è presente nelle prefetture, i governi dei dipartimenti, nel potere giudiziario e in varie realtà ben lontane dalla difesa della classe lavoratrice, allineato con le multinazionali.

 

Montes ha segnalato che i governi precedenti non hanno mai risposto alle necessità degli operai nei settori della salute, l’educazione, i salari e l’alimentazione.

 

Gli obiettivi di questo forum, Morales hanno un carattere anti neoliberista, anticoloniale ed antimperialista delle politiche.

Il governo della Bolivia concorda con gli interessi dei lavoratori e questa è la motivazione che garantisce l’alleanza.