La Paz 21 gennaio 2007 - www.granma.cubaweb.cu

 

Stoccata al neoliberalismo

 

     
Il vicepresidente boliviano, Álvaro García, ha detto che dopo il primo anno di mandato del Governo di Evo Morales si è data una stoccata al cuore del modello neoliberale.

Valutando il primo anno di mandato di Morales, García lo ha definito come un periodo di grandi cambiamenti strutturali del paese, i cui risultati hanno bisogno di più tempo per rafforzarsi e per la loro valutazione.

Nel dialogo col quotidiano El Deber, il funzionario sottolinea come nell'aspetto economico si "è cambiato la matrice produttiva il paese".

Nel 2005 abbiamo ricevuto un paese in cui lo Stato partecipava o controllava tra il 7 e l' 8 % del Prodotto Interno Lordo (PIL), mentre attualmente è un 18 o 19% del PIL.

García ha ammesso che il salto si deve essenzialmente al controllo, che ha oggi il Governo, sugli idrocarburi, dopo la loro nazionalizzazione e la firma di nuovi contratti, vantaggiosi per la nazione andina, con transnazionali straniere.

Il vicepresidente ha identificato come uno dei cambiamenti più importanti in questo processo la costituzione di un Stato sociale, che definisce politiche in base a consultazioni e deliberazione.

Agenzie di stampa hanno sottolineato che durante il primo anno a capo del paese Morales ha consolidato la sua gestione governativa nonostante abbia dovuto affrontare i tentativi di destabilizzazione dei gruppi di destra.

La popolazione ha applaudito il nuovo contratto di esportazione di gas naturale in Argentina ed i programmi di alfabetizzazione e di chirurgia della vista, attraverso l'Operazione Miracolo; questi ultimi realizzati con appoggio di Cuba e Venezuela.