La compagnia petrolifera statale rileva l’esplorazione energetica in Bolivia
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Il testo, al quale ha avuto accesso Prensa Latina, precisa che le aree saranno localizzate in zone tradizionali e non tradizionali, nelle quali YPFB potrà effettuare i lavori da sola o firmare accordi con altre imprese, anche straniere, con una partecipazione del 50%.
Il documento aggiunge che l’impresa statale boliviana potrà, nella ricerca delle riserve di carburante, formare società miste allo scopo di assicurare le risorse necessarie.
Le imprese che firmeranno questo tipo di accordo, precisa la norma, dovranno dimostrare una riconosciuta capacità ed esperienza nel settore e solidità finanziaria.
Segnala anche che la YPFB non potrà sottoscrivere più di un contratto per l’esplorazione di una stessa zona riservata.
Gli organi di stampa hanno anticipato che la YPFB sottoscriverà il primo di questi accordi con Petroli del Venezuela (PDVSA è la sigla in spagnolo), per l’esplorazione delle riserve di greggio nelle regioni al nord di La Paz.
L’esecutivo ha disposto anche che l’impresa statale mantenga il monopolio dei trasporti e della commercializzazione degli idrocarburi.
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