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28 dicembre 2007 - www.granma.cu (AIN) |
Cuba: i principali
avvenimenti del 2007 |
RIFLESSIONI DEL COMANDANTE IN CAPO
A seguito del lento recupero dello stato di salute, il 28 marzo è pubblicata la prima Riflessione del Comandante in Capo Fidel Castro, titolata “Condannati a morte prematura più di tre milioni di persone”, nella quale metteva in allerta sulle gravi conseguenze per la specie, derivanti dall’idea imperialista di produrre combustibili utilizzando alimenti. Fino ad ora, più di 60 Riflessioni pubblicate dalla stampa nazionale ed estera, si sono incorporate all’insieme politico-ideologico e culturale dei cubani sui complessi problemi del mondo e le sue prospettive.
MUORE L’EROINA VILMA ESPIN
Il 18 giugno Cuba è scossa dalla triste notizia: è morta Vilma Espìn, l’eroina della clandestinità e della Sierra Maestra, l’instancabile lottatrice per i diritti della donna e dell’infanzia. Il giorno seguente, milioni di Cuba in tutto il paese offrono un’impressionante dimostrazione di dolore per la perdita di questa rivoluzionaria esemplare. Le sue ceneri sono depositate nel Mausoleo del II Fronte Orientale “Frank Pais”, dove riposano i resti di coloro che lo integravano durante la guerra di liberazione.
RECORD DI CONDANNE AL BLOCCO NORDAMERICANO
Come accade dal 1992, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite respinge la criminale misura nordamericana, nel 2007 è stabilito il record al totalizzare 184 voti a favore della risoluzione che esige la fine di questa guerra economica. La decisione della comunità internazione riveste particolare significato per essere espressa solo alcuni giorni dopo l’appello del presidente Bush ai governi del mondo di unirsi alla sua criminale politica anticubana. Il blocco economico, commerciale e finanziario imposto a Cuba da più di 45 anni dagli Stati Uniti, si caratterizza nel 2007 per il costante inasprimento con danni a tutti i settori della società cubana per oltre 89mila milioni di dollari.
STORICO DISCORSO DI RAUL CASTRO IL 26 LUGLIO
Il Generale dell’Esercito Raùl Castro Ruz, riassume l’atto centrale commemorativo del 54mo Anniversario dell’assalto alla Caserma Moncada, con una profonda analisi del complesso contesto internazionale nel quale la Rivoluzione porta avanti la sua opera, sottopone ad una rigorosa critica i vizi, gli errori ed altre soggettività aliene alla costruzione del socialismo e che ostacolano il suo sviluppo, a ciò segue un ampio dibattito popolare in ricerca di proposte per perfezionare il sistema socialista.
LODEVOLI RISULTATI DELLA RIVOLUZIONE ENERGETICA
Il terzo anno della Rivoluzione Energetica porta lodevoli risultati e alla chiusura del 2007 è annunciato che già il 75% delle famiglie cubane che cucinava con cherosene, ora utilizza cucine o pentole elettriche. L’anno è segnato dall’istallazione di numerosi gruppi elettrogeni a fluel oil o diesel, con i quali è incrementata la capacità di generazione e la distribuzione è diventata più sicura. In questo periodo sono rinnovati circa un milione di derivazioni e 18mila circuiti in zone urbane e rurali, eliminando gradualmente le aree di basso e instabile voltaggio. Sono sostituiti anche più di quattro milioni e mezzo di elettrodomestici, per un valore vicino ai 10mila milioni di pesos.
PERSONALITA’ DI 27 PAESI RECLAMANO I DIRITTI DEI 5
Momento significativo nella campagna a favore dei cinque antiterroristi cubani prigionieri negli Stati Uniti, è la costituzione, in dicembre, di una Commissione Internazionale per il diritto alle visite di Olga Salanueva e Adriana Pèrez ai rispettivi mariti Renè Gonzalez e Gerardo Hernàndez. Più di 100 personalità di 27 paesi, tra cui i Premi Nobel per la Pace Adolfo Pèrez Esquivel (Argentina) e Rigoberta Menchù (Guatemala), cercano di sensibilizzare l’opinione pubblica internazionale con il caso ed esigere al Governo degli USA il rispetto del diritto alle visite familiare a questi Eroi della Repubblica di Cuba. Gerardo e Renè, con Fernando González, Ramón Labañino e Antonio Guerrero, scontano in carcere condanne, a seguito di un manipolato giudizio a Miami, per un totale di 4 ergastoli e 77 anni.
ANNIVERSARIO 40 ° DELLA MORTE DI CHE GUEVARA
La commemorazione dell’40mo anniversario della morta del Comandante Ernesto Che Guevara si converte in una giornata mondiale di profondo contenuto ideologico. La città di Santa Clara è sede prima dell’atto centrale a Cuba e dopo del programma “Alò, Presidente”, condotto dal governante venezuelano, Hugo Chàvez Frìas, che rende tributo al Guerrigliero e nel quale, per la prima volta dal 31 luglio 2006, Fidel Castro parla in una trasmissione in diretta.
ELEZIONI GENERALI
L’elezione del Comandante in Capo Fidel Castro a candidato deputato all’Assemblea Nazionale del Potere Popolare caratterizza buona parte del clima elettorale che vive il paese nelle elezioni per integrare gli organi del Potere Popolare nell’Isola. La prima tappa trascorre tra il primo di settembre e il 15 novembre, corrispondente alla nomina prima, ed elezione dopo, dei delegati municipali. Sono eletti in questa occasione 15mila 236, partecipa al volto più del 96% dei maggiori di 16 anni. Il 2 dicembre, con la costituzione delle 169 Assemblee Municipali e l’approvazione delle candidature per le Assemblee Provinciali e i deputati all’Assemblea Nazionale (Parlamento), comincia la seconda tappa del processo. Saranno sottoposti alla volontà popolare nella prossima tornata elettorale del 20 gennaio, 1201 delegati provinciali e 614 deputati.
L’OPERAZIONE MILAGRO RAGGIUNGE IL MILIONE DI BENEFICIATI
L’Operazione Milagro (Miracolo) promossa dai governi di Cuba e Venezuela raggiunge la cifra di milione di persone di 31 paesi del Terzo Mondo che hanno recuperato la vista. Il programma di riabilitazione oftamologica gratuita per persone povere, include la donazione da parte dell’Isola di 37 centri di chirurgia otto nazioni e si lavora per l’istallazione di altri sette. La Missione Milagro, iniziativa dei presidente Fidel Castro e Hugo Chavez, inizia nel luglio 2004 e con il proposito di beneficiare in 10 anni a sei milioni di latinoamericani di basse possibilità.
TRAGEDIA NELLA REGIONE ORIENTALE
Tra l’11 di ottobre e il 5 di novembre trascorre un intenso periodo di piogge concluso con l’arrivo nella regione orientale della tormenta Noel. Il numero di case distrutte o danneggiate arriva a 21987, più di 13mila chilometri di sentieri carrabili, strade e ferrovie sono severamente danneggiati, cui si aggiungono numerosi danni alla produzione di beni, servizi e agricoltura. Le perdite sono calcolate nell’ordine di 499 milioni di dollari. I livelli di pioggia in alcuni punti fanno ricordare il ciclone Flora del 1963.
ENERGICA RISPOSTA CUBANA A BUSH
Di fronte alle nuove provocazioni dell’amministrazione Bush, la parola d’ordine è coraggio, afferma il cancelliere Felipe Pèrez Roque in risposta in ottobre al discorso del Presidente nordamericano che annunciava un’escalation senza precedenti nella politica anticubana, con più blocco, sovversione e intenti di isolamenti. Alle intenzioni del governante di rendere i cubani per fame e malattie e provocare un cambio del regime con la forza, l’Isola risponde con le seguenti richieste: 1. Gli Usa devono rispettare il diritto di Cuba all’indipendenza, sovranità e libera determinazione, a tenere le sue leggi e decidere il proprio sistema politico; 2. Cessazione immediata della politica USA di aggressioni anticubane; 3. Smetterla di intervenire volgarmente negli affari interni, di fabbricare e finanziare l’opposizione interna 4. Porre fine alla guerra radiofonica e televisiva; 5. Cessazione immediata e senza condizioni del blocco economico 6. Eliminare la proibizione di viaggiare che pesa sui nordamericani e le difficoltà per i cubani lì residenti per visitare i suoi familiari nella maggiore delle Antille 7. Non stimolare l’emigrazione illegale.
CUBA ANNUNCIA LA FIRMA DEI TRATTATI SUI DIRITTI UMANI
Il cancelliere Felipe Pèrez Roque annuncia la prossima sottoscrizione da parte di Cuba di due importati Trattati Internazionali, quello sui Diritti Economici, Sociali e Culturali e quello sui Diritti Civili e Politici. La sovrana decisione è il risultato dello stop alla manipolazione del tema dei diritti umani da parte del governo degli Stati Uniti e l’eliminazione dello spurio relatore speciale per L’Avana, a seguito della creazione dell’attuale Consiglio sui Diritti Umani. Il tema dei diritti umani a Cuba, molto manipolato per anni dagli Stati Uniti per giustificare il blocco e l’insieme della sua politica aggressiva contro l’isola, entra in crisi.
ESEMPLARE COOPERAZIONE CUBA-VENEZUELA
I governi di Cuba e Venezuela continuano a portare a avanti i piani di esemplare collaborazione in seno all’Alternativa Bolivariana per le Americhe (ALBA). A gennaio si firmano 16 accordi per i settori: Trasporto, Comunicazione, Finanze, Agricoltura, Miniere, Industria, Turismo e Energia e in ottobre si sottoscrivono ulteriori 14 iniziative per una maggiore economica bilaterale, e tra queste per l’esplorazione petrolifera, l’installazione di un cavo sottomarino e le basi per la costruzione di un complesso petrolchimico. Risalta nella collaborazione cubano-venezuelana l'ampliamento e la modernizzazione della raffineria di petrolio Camillo Cienfuegos, inaugurata il 21 di dicembre a Cienfuegos. Nella prima fase, dopo anni di inattività, dispone di una capacità di trasformazione di 65mila barili di greggio al giorno. Lo stesso giorno 21, entrambi le nazioni firmano a Santiago di Cuba 14 nuovi accordi di cooperazione che abbracciano i settori: petrolifero, petrolchimico, mine, agricoltura, pesca, trasporto marittimo, l’industria leggera e i materiali da costruzione.
STORICI ACCORDI NEL IV VERTICE DI PETROCARIBE
Si celebra a Cienfuegos, il IV Vertice di Petrocaribe, che rende realtà il progetto di cooperazione tra paesi in via di sviluppo e guidato dalla solidarietà, trattamento differenziato e speciale per le nazioni con scarse risorse energetiche. Gli 11 presidenti presenti approvano il documento finale dell’importante incontro, guidato da Hugo Chàvez e Raùl Castro. Nel testo è adottata la nuova e storica proposta formulata dal presidente venezuelano affinché i 17 stati firmatari paghino con bene e servizi i debiti accumulati a fronte delle forniture di petrolio di Caracas. La riunione stimola lo studio di nuove strade di risparmio energetico e la creazione di gruppi tecnici per approfondire lo sviluppo delle infrastrutture e i progetti di forniture di gas e prodotti petrolchimici. Tutti gli accordi mostrano la marcia veloce con la quale si estende l’impresa bolivariana nata nel giugno 2005.
APOTEOSICO RICEVIMENTO A CHAVEZ
Santiago di Cuba tributa al presidente del Venezuela, Hugo Chàvez, Frìas, un grandissimo ricevimento popolare. Lo stesso Chàvez lo qualifica come “una valanga d’amore”. Lungo un esteso percorso, dall’aeroporto Antonio Maceo, un mare di popolo con bandiere e cartelli saluta l’importante ospite e il primo vicepresidente del Consiglio di Stato e dei Ministri, Raùl Castro. La tomba dell’Eroe Nazionale Josè Martì, il cimitero di Santa Ifigenia, la Granjita (Fattoria) Siboney e il Cuartel (Caserma) Moncada sono inclusi nella visita del massimo dirigente venezuelano.
INTENSO ANNO PREOLIMPICO
Il 2007 si caratterizza per la partecipazione cubana a numerosi campionati mondiali, Coppe del mondo e tornei preolimpici in vari sport, tra cui pesi, baseball, atletica, scacchi, canottaggio, ciclismo, tutti e pallavolo. L’Isola ha già il pass olimpico per 12 discipline. Risalta la seconda posizione nella classifica per paesi ai Giochi Panamericani di Rio de Janeiro, Brasile. Cuba porta a casa 59 medaglie d’oro, 35 d’argento e 41 di bronzo. E’ superata solo dagli Stati Uniti.
Come nota negativa la seconda posizione della nazionale di baseball alla Coppa Mondiale di Taipei, sconfitta in finale dagli Stati Uniti.
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