Giovedì 22 e venerdì 23 febbraio
l'ingresso è riservato ai giornalisti e agli operatori
turistici, sabato 24 e domenica 25 possono entrare anche
scuole, famiglie, cittadini, eccetera...
Le catene del turismo cubano
rappresentate sono:
ACCOR HOTELES CUBA
CUBANACAN GRUPO CUBA
CUBANACAN INT. ITALIA SRL
GAVIOTA TOURS CUBA
GRAN CARIBE GRUPO CUBA
GRUPO GAVIOTA
GRUPO PALMARES
HABAGUANEX HOTELES CUBA
HAVANATUR ITALIA SRL
IBEROSTAR HOTELES CUBA
ISLAZUL HOTELES CUBA
SAN CRISTOBAL ITALIA S.R.L.
SOL MELIA HOTELES CUBA
VIAJES CUBATOUR CUBA
Il Ministero del Turismo di Cuba
afferma che l’isola è sinonimo di “sicurezza, varietà, storia
e salute”.
Allo stand cubano presso la
Fiera di Milano, ai giornalisti e agli operatori turistici è
stato riferito e ribadito quanto il Ministro cubano del
Turismo, Manuel Marrero, aveva detto in gennaio alla recente
Fiera Turistica di Madrid. Nell’intervista concessa ad Europa
Press, aveva offerto dati sul turismo nel 2006 e le
prospettive per il 2007 e aveva anche spiegato che il
governo cubano “da tutte le sue dipendenze e ministeri”
investe per modernizzare questo settore, uno tra altri che
produce più entrate in questa nazione caraibica, dato che ogni
visitatore straniero in vacanza spende una media di 100
dollari al giorno (cioè circa 80 Euro al giorno mediamente).
“Il 2006 è stato per tutti
un anno difficile. Noi avevamo previsto di raggiungere due
milioni e mezzo di visitatori internazionali in tutte le
tipologie turistiche, ma la cifra raggiunta è stata un poco
meno, cioè 2.220.567 turisti stranieri nell'anno solare 2006”.
Prospettive turistiche 2007. Per
quanto riguarda le prospettive per il 2007, lo scenario,
continuerà ad essere complesso, e questo esige un aumento
della competitività : “C’è una tendenza a viaggiare nella
nostra area che si chiama “Last Minute”, attraverso
questo ogni volta si prenotano viaggi con meno tempo
e questo è negativo, perché a volte il cliente si lascia
affascinare non dall’offerta migliore, ma da quella più
economica”.
Le linee d’azione del
Ministero del turismo cubano nel 2007 saranno mirate per
raggiungere una crescita del 8,1%, prevedendo la visita di 2,4
milioni di turisti, secondo la stima ufficiale.
“Il piano strategico 2007 si
propone con azioni interne ed esterne. All’interno si
sta seguendo una politica, appoggiati dalle massime
autorità del paese, di rafforzamento totale di tutti gli
uffici e ministeri, per lo sviluppo del Turismo”. Tra le
azioni politiche che si svilupperanno da parte dei vari uffici
statali figura l’appoggio agli investimenti, la costruzione di
nuove strutture, e la riparazione ed ammodernamento degli
alberghi esistenti. “Con il Ministero dei Trasporti si
realizzeranno investimenti per migliorie della rete stradale,
pavimentazione e segnaletica.
Per quanto riguarda le
azioni esterne previste da Cuba per il 2007 il Ministro
Marrero ha annunciato un cambiamento totale nella filosofia
della promozione e della pubblicità dell’isola, che si
traducono nella nuova immagine “Viva Cuba”. .
Nuove tendenze emergenti a Cuba:
“I dirigenti del turismo cubano stanno anche tenendo
presente le nuove formule del turismo ecologico, sostenibile
e della biodiversità , per poter affrontare nell’isola il
futuro di questo settore. “A Cuba si trova un miscuglio molto
interessante, natura, spiagge magnifiche e ben curate,
ecoturismo. A Cuba ci sono cascate, c’è storia, dall’epoca
del colonialismo passando attraverso la ricca storia della
rivoluzione, fino all’epoca attuale”. Inoltre esiste a Cuba un
nuovo elemento emergente, come il Turismo di Salute, “per il
prestigio della salute pubblica cubana”, ci sono persone che
vengono ad operarsi ed approfittare di questa permanenza per
riposarsi nell’isola. Sono stati firmati accordi con
Colombia, Cile, Messico e Germania e ci sono trattative aperte
con le compagnie assicuratrici canadesi. “ Non possiamo dire
che le spiagge perdono turisti, anche se si riduce il
numero di giorni di soggiorno in esse, dato che i
visitatori approfittano per conoscere altri luoghi, ed
aumentano i Tour”.
Attualmente sono stati indicati
50 possibili alberghi con valore patrimoniale da recuperare
nelle città storiche, che si chiameranno alberghi “E”
(alberghi d’incanto: "Encanto"). Con “Gli alberghi “E” dotati
di servizi squisiti e personalizzati stiamo cominciando ad
arricchire l’offerta alberghiera nelle città”. Infine saranno
disegnati nuovi siti web turistici, non solo per la
promozione, ma anche per la vendita. Questa sarà la
priorità per il 2007, non tralasciando la cura delle vie
tradizionali.