17 novembre 2007 - www.granma.cu (PL) |
Una vera prodezza delle scienze cubane Il decimo anniversario del ritrovamento dei resti del Che
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Prima dell’inizio di un Seminario Scientifico dell’Accademia delle Scienze di Cuba (ACC) è stato reso omaggio al Guerrigliero Eroico nel Complesso Monumentale che porta il suo nome, a Santa Clara, dove riposano i suoi resti, con la presenza del Comandante della rivoluzione Ramiro Valdés, il Generale di Divisione Rogelio Acevedo González, vari compagni del Che durante le gesta rivoluzionarie; Rolando Alfonso Borges, capo del Dipartimento Ideologico del Comitato Centrale del Partito, i dottori Fernando González, ministro in funzioni del CITMA e Ismael Clark, presidente dell’Accademia delle Scienze, rappresentanti del Corpo Diplomatico e investigatori dei diversi rami delle scienze che intervennero in quello sforzo da Cuba e che fecero parte del gruppo che lavorò in Bolivia per il ritrovamento dei resti del Che e dei suoi compagni.
Il ministro Fernando González e il presidente della ACC, Ismael Clark hanno collocato una corona di fiori alla base del monumento a Ernesto Che Guevara prima dell’inizio dei lavori.
L’incontro si è svolto nella Scuola dei Lavoratori Sociali ed è iniziato con la proiezione di una filmato sul lavoro svolto in Bolivia 10 anni fa, per incontrare ed identificare i resti del Che e dei suoi compagni di lotta.
Alcuni specialisti che parteciparono a quei lavori hanno partecipato al seminario, come Jorge González, rettore della Facoltà di Scienze Mediche dell’Avana.
González guidava il gruppo di esperti cubani che nel giugno del 1997 localizzarono ed esumarono i resti fisici del Che e di sette suoi compagni di lotta, posti in una fossa comune a lato della vecchia pista dell’aeroporto di Vallegrande.
I resti di Che Guavara e dei suoi compagni sono stati poi trasportati a Cuba nel 1997 e da allora riposano in questo Complesso Monumentale a Santa Clara. Il dibattito si è svolto sui temi: la ricerca, la localizzazione e l’identificazione dei resti incontrati.
Nell’ottobre del 1967 il Che fu catturato in combattimento a Vallegrande, mentre comandava un gruppo guerrigliero nelle selve della Bolivia, e poi ucciso prigioniero ed inerme, a La Higuera.
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