5 novembre 2007 -  www.granma.cu(PL)

 

Gli incontri d’affari sono stati il

piatto forte della riunione MNOAL

 

 

Gli incontri d’affari bilaterali tra circa 300 imprenditori di 42 nazioni sono stati il piatto forte della riunione del Movimento dei Paesi non Allineati, MNOAL, che si è appena concluso all’Avana.

 

I partecipanti hanno concentrato i loro sforzi sull’industria agricola, le manifatture, i servizi, con quelli per l’educazione, strumenti e abbigliamento,  costruzione,  salute e tecnologia dell’informazione.

 

All’apertura della riunione, il presidente della Camera di Commercio di Cuba, Raúl Becera, ha affermato che il MNOAL ha acquistato una rilevanza notevole come fattore di difesa dei poveri.

 

“Inviamo il nostro messaggio al mondo annunciando che l’unità e la cooperazione sud-sud sono una realtà già palpabile”, ha detto Becerra dopo aver offerto l’aiuto dell’Isola in materia d’alfabetizzazione, collaborazione medica e formazione dei professionisti.

 

“Aspiriamo ad estendere il commercio, gli investimenti e la cooperazione tra i nostri popoli”, ha sottolineato Becerra nel Palazzo delle Convenzioni, dov’era presente anche il ministro degli Esteri cubano, Felipe Pérez Roque.

 

Il ministro cubano del Commercio Estero, Raúl de la Nuez ha responsabilizzato gli USA dello equilibrio dei mercati, del calo del dollaro e dell’insicurezza della vita umana, indicando che nel 2006 il valore totale delle merci nel mondo ha toccato i 12 trilioni di dollari statunitensi, cioè un media di 850 dollari per abitante.

 

Si stima che in Africa il valore delle esportazioni per abitante in un anno è meno di 300 dollari, a differenza dei circa 10 mila dollari in Europa, ha riferito.

 

Inoltre il ministro ha segnalato che la partecipazione dei paesi in via di sviluppo è solo del 30% del totale degli scambi mondiali dei beni e servizi, anche se in questi paesi vivono due terzi della popolazione mondiale.

 

 

29 ottobre 2007 - Lino Luben Pérez  www.granma.cubaweb.cu

 

 

L'Avana, sede del Foro del

 

Commercio dei Non Allineati

 


Più di 200 personalità di 40 nazioni assisteranno al II Foro del Commercio del Movimento dei Paesi non Allineati (NOAL) che si svolgerà dal 2 al 3 novembre prossimo nel Palazzo delle Convenzioni di L'Avana.

Specialisti della Camera di Commercio della Repubblica di Cuba, la sua principale organizzatrice, hanno informato (AIN) che la quantità di partecipanti può aumentare per l'interesse dell'incontro, per facilitare i contatti tra impresari del NOAL o altri e trattare i problemi più stimolanti del mercato internazionale.

Nella riunione interverranno uomini d'affari dell'Asia, Africa, Europa, America Latina e dei Caraibi. Secondo il programma, la sessione inaugurale sarà venerdì prossimo, dopo di che comincerà i suoi lavori il primo Panel di Lavoro, che verterà sulla cooperazione Sud-Sud nella scienza, l'energia, l'industria medico-farmaceutica, la salute e l'educazione.

Il secondo si occuperà della cooperazione e dell'integrazione economica, le esperienze regionali e il ruolo del settore imprenditoriale. Il terzo verterà sul commercio internazionale, formule e possibilità di ampliare l'interscambio.

I Non Allineati celebrano il II Foro di questo tipo, in compimento della Dichiarazione di L'Avana, adottata dalla XIV Conferenza del NOAL che si é svolta, lo scorso settembre, nella capitale cubana.

Il I Foro sulla cooperazione Sud-Sud si é svolto nella XIII Conferenza del NOAL che si realizzata in Malesia nel febbraio 2003, uno dei cui principali accordi é consistito nella creazione del Consiglio del Commercio.

I partecipanti all'incontro avranno una nuova opportunità di incrementare contatti quando, lunedì 5 novembre, assisteranno all'inaugurazione della XXV Fiera Internazionale di L'Avana (FIHAV).