Caracas 24 settembre 2007 - R.Suįrez Rivas  www.granma.cubaweb.cu

 

 

Collaborazione cubano-venezuelana

per lo sviluppo ferroviario

 

 

 

Cuba e Venezuela hanno fatto un nuovo passo, in materia di cooperazione, dopo l'approvazione di un credito per finanziare il recupero dell'infrastruttura ferroviaria dell'Isola.

Rappresentanti della Banca di Sviluppo Economico e Sociale (BANDES) venezuelano, e della Banca Estero di Cuba, hanno firmato l'accordo, che concede 100 milioni di dollari per il miglioramento delle vie, la segnaletica e le comunicazioni ferroviarie.

Il ministro di Trasporto cubano, Jorge Luis Sierra, ha affermato che questa azione "permetterą di incrementare la velocitą dei nostri treni, da 40 chilometri per ora a 100, si ripercuoterą direttamente sulla capacitą di trasporto e moltiplicherą l'attuale flotta ferroviaria del paese."

"Con questo credito si recupereranno totalmente le linee ferroviarie, fino a portarle alle condizioni per il traffico di merce o passeggeri per cui furono concepite originalmente".

Sierra ha ricordato che il sistema ferroviario cubano ha sofferto un forte deterioramento durante il periodo speciale ed ha assicurato che in questo momento in cui l'economia si consolida, si richiede il suo ristabilimento.

Ha inoltre spiegato che gli specialisti dell'isola lavorano parallelamente in Venezuela, in un progetto per la ristrutturazione ed ampliamento della ferrovia di questo paese sud-americano, che era abbandonato da pił di 30 anni.

Il titolare cubano ed il presidente del BANDES, Rafael Isea, hanno coinciso che sforzi come questo, per affrontare problemi comuni, si danno nella cornice dell'Alternativa Bolivariana per le Americhe (ALBA) e sono una materializzazione dell'integrazione latinoamericana.