È
iniziata giovedì la riunione di lavoro dei presidenti delle
169 Assemblee Municipali del Potere Popolare, a cui ha dato
inizio il membro del Burò Politico e segretario del Comitato
Esecutivo del Consiglio dei Ministri Carlos Lage, trasmettendo
il saluto e un forte abbraccio del Comandante in Capo Fidel
Castro ai partecipanti.
L’incontro è presieduto anche da
Ricardo Alarcón, membro del Burò Politico e presidente
dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare; Lina Pedraza e
Roberto López, membri della Segreteria del Comitato Centrale
del Partito, nonché da Jaime Crombet ed Ernesto Suárez,
rispettivamente vicepresidente e segretario del Parlamento.
Non esistono problemi senza
soluzione se li analizziamo con profondità e lavoriamo senza
darci tregua, ha affermato Lage nell’apertura dell’incontro
convocato annualmente, dal 1995, dal Comitato Esecutivo del
Consiglio dei Ministri e dall’Assemblea Nazionale del Potere
Popolare, al quale partecipano anche i presidenti delle 14
Assemblee Provinciali, per esaminare l’andamento dei
principali programmi e compiti priorizzati in via
d’esecuzione, precisare gli orientamenti del Governo e
analizzare i più svariati temi dell’opera dei governi locali,
nonché le principali richieste della popolazione.
Ha ricordato nel suo intervento
d’apertura che nella passata riunione Fidel ha dibattuto con i
partecipanti per 22 ore in quattro giornate di lavoro ed ha
lasciato quel che ha chiamato "il decalogo", che "si è
trasformato in uno strumento per perfezionare la nostra forma
di funzionamento, il nostro stile di direzione e le nostre
modalità di studio e preparazione".
Di fronte alle carenze estreme
determinate dal periodo speciale, ha detto, incoraggiati dallo
spirito di resistenza del popolo oggi possiamo contare
sull’impulso addizionale di vedere come stanno avanzando le
idee che difendiamo a Cuba e in America Latina e come stanno
proseguendo i piani abitativi, di riparazione e costruzione di
scuole e ospedali, di riabilitazione delle reti idrauliche e
d’estensione degli acquedotti.
Le più moderne attrezzature per
diagnosi e trattamenti vengono installate in policlinici e
centri ospedalieri; in tutto il paese si stanno moltiplicando
sale video, club giovanili di informatica, laboratori
d’informatica e canali provinciali e municipali di
televisione; iniziano ad arrivare i primi autobus e locomotori
cinesi; si costruiscono magazzini per alimenti dotati delle
più recenti tecnologie, fabbriche di pasta, yogurt di soia,
cioccolato, sono aumentate le quote di riso, granaglie e uova
vendute a prezzo sovvenzionato e abbiamo realizzato i primi
aumenti di salari e pensioni.
Ha aggiunto che la Rivoluzione
Energetica si sta trasformando in un esempio per il mondo, da
una sempre maggiore stabilità al servizio elettrico, risparmi
importanti di combustibile ed una migliore qualità della vita
alla popolazione, mentre si rafforza l’organizzazione, la
disciplina e la lotta contro la corruzione. "La battaglia
delle idee nata dal pensiero creativo di Fidel, ha
sentenziato, si basa sull’educazione e la cultura e si apre il
passo a Cuba e da Cuba. Le idee sono l’anima di una
Rivoluzione e devono guidare tutte le nostre azioni".
Il Segretario del Consiglio dei
Ministri e del suo Comitato Esecutivo, mettendo in risalto il
lavoro svolto dai presidenti dei governi municipali, ha
inoltre espresso che questi sono anche delegati di
circoscrizione, cosa che fa condividere loro le stesse
difficoltà e problemi dei vicini e di tutta la popolazione
delle loro località. Nel mondo d’oggi, ha asserito, non è un
fatto comune che i presidenti dei governi locali vivano nelle
stesse condizioni della gente del loro municipio. Nella nostra
Rivoluzione Socialista è e sempre sarà così.
Ha segnalato, dopo aver fatto
riferimento alle complesse e difficili problematiche che
abbiamo di fronte e alla sfida per la sopravvivenza che sta
affrontando l’umanità, che non è ancora stata conseguita
l’invulnerabilità economica della Rivoluzione e che la loro
opera, dei presidenti municipali, è decisiva in tal senso.
Ha concluso con queste parole:
"Niente da più forza ad una Rivoluzione che la morale e la
morale di una Rivoluzione è quella dei suoi quadri. Che la
nostra riunione rifletta questo impegno".
Durante la prima giornata
dell’incontro si è prodotto un ampio e fruttuoso scambio
rispetto ai programmi della Rivoluzione Energetica, alle
attività del sistema per l’Abitazione, l’informatizzazione del
Potere Popolare nei territori, i risultati iniziali
dell’applicazione delle risoluzioni 187 e 188 sulla disciplina
sui luoghi di lavoro e sulle misure per il miglioramento dei
trasporti e della viabilità, tra gli altri temi.