7/2/2007
- www.granma.cu
(RHC)
Cuba investirà 300 milioni
di $
nell’industria del nichel
|
Cuba investirà più di 300 milioni
di dollari per ampliare l’industria del nichel, uno dei
principali prodotti esportabili dell’Isola.
Il programma vuole aumentare le
capacità, migliorare l’efficienza metallurgica ed energetica, con il
conseguente incremento della produzione di nichel nei prossimi anni,
dice una relazione del governo locale dell’orientale provincia di
Holguín, segnalata da PL.
La fonte ha segnalato che l’industria
basica cubana di Holguín ha un volume importante nei 300 milioni di
dollari previsti nell’investimento per radicare le principali
industrie di questo prezioso metallo.
Cuba ha firmato recentemente con il
Venezuela un accordo di 521
milioni di dollari per produrre ferro-nichel a Holguín, mettendo il
punto a una serie di negoziati con la Cina, che risalivano al 2004.
La Cina è il secondo socio commerciale
dell’Isola ed aveva previsto d’investire 500 milioni per la produzione
di 90.000 tonnellate di ferro-nichel l’anno.
Il nuovo accordo firmato con il
Venezuela prevede inoltre l’installazione nella nazione sudamericana
di un impianto per la produzione di acciaio inossidabile con un
investimento di 600 milioni di dollari.
Cuba è il quarto produttore mondiale di
nichel ed ha riserve del minerale calcolate per più di mezzo secolo ed
aspira ad elevare a produzione dalle 77.000 tonnellate attuali a
120.000 tonnellate l’anno, nei prossimi anni, ha ricordato EFE.
Nei territori orientali di Nicaro e Moa
ci sono i giacimenti di nichel e di cobalto considerati le maggiori
riserve di questi minerali esistenti nel mondo.
|