18 ottobre 2007 - F.Rendon Matienzo www.granma.cu (AIN)

 

Segnalato l’apporto di Fidel

 

nella formazione dei medici  

 

 

Gli straordinari apporti del Comandante in Capo Fidel Castro nella formazione dei professionisti della sanità sono stati segnalati durante la cerimonia per il 45 anniversario  dell’Istituto di Scienze Basiche e Precliniche Victoria de Girón.

 

A Fidel si deve la fondazione di questa entità in piena Crisi d’Ottobre nel 1962, di fronte all’esodo dei medici verso gli Stati Uniti oltre al concetto del servizio sociale rurale di una medicina gratuita, preventiva, a portata di tutti e internazionalista, ha dichiarato riassumendo la commemorazione José Miyar Barrueco, segretario del Consiglio di Stato.

 

Sia Barrueco, che i membri del Burò Politico del Partito Comunista di Cuba, José Ramón Machado Ventura e José Ramón Balaguer, ministro della Salute Pubblica, hanno ricevuto il titolo di Dottori Honoris Causae dell’Istituto Superiore di Scienze  Mediche dell’Avana, dalle mani del suo rettore, il dottor Jorge González.

 

Di fronte a molti studenti fondatori del centro, oggi noti professionisti, professori e lavoratori, il dottor Miyar Barrueco ha ringraziato per l’alto onore concesso a chi, tra i tanti quadri è stato vicino al Comandante in Capo Fidel Castro nella costruzione dei piani e programmi vincolati alla formazione dei medici, dei dentisti, degli infermieri e dei tecnici della sanità.

 

A 45 anni l’Istituto Victoria de Girón continua a privilegiare la salute pubblica cubana e la docenza medica, senza dimenticare che lì per la prima volta Fidel parlò dell’importanza che ogni laureato prestasse il servizio la dove la Rivoluzione lo necessitava, oltre ad educarsi nei più nobili ideali umanitari e internazionalisti.

 

Inoltre ha puntualizzato che la creazione di questa realtà ha costituito l’espressione diretta di una dottrina e politica inesistenti nel pianeta  che oggigiorno sono presenti nei piani di studio delle università e facoltà di medicina. 

 

“Continuiamo ad essere il paese con il più forte numero di medici per abitante nel mondo”, ha assicurato il segretario del Consiglio di Stato, ricordando che sono 71.389 i medici cubani laureati ed ha ricordato situazioni difficili come quella dell’Africa sub-sahariana, dove la sanità è molto deficitaria in conseguenza del furto dei cervelli, del VIH/SIDA e per altre calamità.

 

Un momento molto emozionante è stata la consegna del diploma di Docente Speciale consegnato ai celebri professori di medicina  José Roberto Aquino Cías, Nibaldo Basilio Hernández Mesa, Antonio González Griego, Eduardo Lino Bascó Fuentes e Juan Vela Valdés.

 

La dottoressa Mercedes Gámez, direttrice  generale del Centro, ha detto che questa cerimonia ha riassunto 45 anni di lavoro e di apporti alla formazione dei più di 40.000 studenti che hanno frequentato le sue aule e a nome di tutti ha espresso il più caldo saluto al principale ispiratore, Fidel Castro.