Il presidente del Venezuela, Hugo Chávez
Frias, ha preinaugurato, nella tarda notte di questa domenica, la
raffineria di petrolio Camilo Cienfuegos, nella città portuale di
Cienfuegos ubicata nel centro-sud dell'Isola, nella cornice dei
progetti dell'Alternativa Bolivariana per le Americhe (ALBA).
Chávez ha sottolineato che la prima fase di questa opera, che
ufficialmente si inaugurerà in dicembre, permetterà di processare
65000 barili di petrolio al giorno e disporrà della tecnologia più
avanzata che esiste al mondo.
Chavez ha precisato che conterà anche su una installazione di
frazionamento del gas, due moli che permetteranno di ricevere navi
fino a 250 metri di lunghezza, sistema di distribuzione del gas, così
come un impianto di trattamento dei residuali che beneficerà gli
abitanti di questa città, che si convertirà, senza dubbio, in un vero
polo di sviluppo industriale.
Il costo della prima fase dell'investimento , ha detto il leader
bolivariano, è stato di 136 milioni di dollari, nella sua totalità
proveniente da Cuba e Venezuela, senza necessità di mendicare al Fondo
Monetario Internazionale né alla Banca Mondiale, come dimostrazione
dell'indipendenza economica di entrambe le nazioni.
Le nostre rivoluzioni, ha affermato riferendosi a quella di Cuba e
Venezuela, sono forgiate, andiamo unite, all'avanguardia, verso un
solo cammino e con queste due patrie unite dimostriamo come si
costruisce una potenza regionale.
Chávez ha ricordato che questa raffineria é rimasta chiusa per 14 anni
(fu costruita con tecnologia sovietica ed arrivò ad operare in maniera
interrotta) e durante questi anni le fu dato il solo mantenimento
aspettando tempi migliori, e questi tempi sono arrivati! ha esclamato
Chávez e non ci fermeremo sino a terminare il progetto integrale e
fare realtà questo impegno energetico per lo sviluppo di Cuba, America
Latina e del mondo.
La seconda fase del progetto che si prevede concludere in maggio, sarà
di 130 milioni. Chavez ha affermato che solo la sovranità e
l'indipendenza possono condurre a realtà piani come quello che oggi
stiamo preinaugurando.
In Ecuador e Nicaragua, ha aggiunto Chávez, vogliamo costruire
progetti uguali a questo con finanziamento venezuelano e cerchiamo
soci ma che siano paesi liberi.
Più avanti il presidente venezuelano ha proposto creare un gran
complesso petrolchimico a lato della raffineria Camilo Cienfuegos, dal
quale si potranno ottenere fertilizzanti, materiali medici, vestiti,
contenitori e tubature plastiche, perché i prodotti petrolchimici
hanno un potenziale molto grande.
In
un altro momento del suo intervento Chávez si é riferito ai fronte del
Socialismo che non possono trascurarsi per portare avanti un progetto
sociale rivoluzionario, giusto, e con un modello economico produttivo
equo.
In questo senso ha segnalato i fronti etico-morale,
politico-ideologico e l'economico e ha valutato molto positivamente
l'esempio che il socialismo cubano ha mostrato a tutto il mondo come
un vero modello di resistenza davanti all'imperialismo, di unità e di
solidarietà.
Alla cerimonia é intervenuto Luis Alfredo Gómez, direttore generale
della Raffineria, che ha segnalato che questo progetto è frutto
dell'amicizia, la solidarietà e l'impegno di Cuba e del Venezuela.
Ha anche preso la parola, Roberto Morales, primo segretario del
Partito in Cienfuegos, che ha risaltato l'impegno che rappresenta per
questo territorio portare avanti questo progetto, sfida che, ha
assicurato, assumeranno con l'interezza che caratterizza al popolo
cubano.
Alla cerimonia erano presenti i membri dell'Ufficio Politico Carlos
Lage e Yadira García, come integranti della delegazione venezuelana
che ha accompagnato Chávez nel programma "Aló, Presidente" trasmesso,
ore prima, dalla provincia cubana di Villa Clara e che é stato dedicato
al Che. |