Con l'inizio dei lavori, in sette zone del paese, nei primi siti che genereranno energia con combustibile fuel oil é incominciata, a Cuba, una nuova fase della Rivoluzione Energetica.  

Nell'atto per il Giorno del Lavoratore del settore, celebrato in questa provincia, Yadira García Vera, ministro dell'Industria Base, ha annunciato che per il 2008 devono essere pronti 59 di questi impianti, con una capacità di generazione di 1700 MegaWatts. 

Questi, insieme ai 400 (cifra che deve incrementarsi nel presente anno) che generano con il gas, permetteranno gradualmente il processo di arresto e conservazione di una parte delle 30 unità più inefficienti delle termoelettriche cubane. 

I lavori, al fine di mettere a punto dette collocazioni, si porteranno a termine nelle province di Città di L'Avana, L'Avana, Matanzas, Sancti Spíritus, Ciego de Avila, Camagüey e nel municipio speciale dell'Isola della Gioventù. 

Il membro dell'Ufficio Politico ha precisato che il 2007 sarà un anno molto intenso per i lavoratori elettrici, mentre, si continueranno i programmi legati alla Rivoluzione Energetica quali il cambiamento degli elettrodomestici, degli interruttori nelle abitazioni, l'eliminazione delle zone di alto voltaggio, il miglioramento delle reti ed una migliore attenzione alla popolazione negli uffici di ognuna delle province. 

García Vera ha consegnato a Pablo Samper, direttore dell'Organizzazione Base Elettrica in Ciego de Avila, il certificato che accredita questa provincia come Cumplidora, con risultati rilevanti, degli impegni per il 14 gennaio, Giorno del Lavoratore Elettrico.

Nell'atto sono stati decorati, con la distinzione Ñico López, vari lavoratori con 20 e 25 anni di ininterrotto servizio.