Presentato un libro cubano su “Scienza tecnologia e innovazioni”
19 febbraio 2007 (PL)
Lo scienziato cubano Fidel Castro Díaz-Balart ha presentato il libro “Scienza, Tecnologia ed Innovazione: sfide ed incertezze per il sud”, scritto da un gruppo di esperti di Cuba.
La sala Fernando Ortiz, della fortezza costruita dall’italiano Antonelli, del Morro Cabañas, sede della XVI Fiera Internazionale del Libro è stata lo spazio adeguato per questa presentazione alla quale hanno partecipato tutti gli autori e un folto e colto pubblico.
Castro Díaz-Balart, che è un fisico nucleare, ha detto che il mondo ha attualmente un'opportunità senza precedenti per migliorare la vita di migliaia di milioni di esseri umani, adottando strategie pratiche per sradicare la miseria ed elevare gli investimenti nelle infrastruttura e dei capitali umani.
Lo scienziato ha affermato che la scienza e la tecnica in questo ambito evidenziano l'importanza critica della conoscenza e dell'innovazione inoltre, ha detto, è necessario valutare le grandi sfide che esistono nelle aree come la fattibilità in economia, agricoltura, educazione, disuguaglianza, salute, igiene, ecosistema, partecipazione all'economia globale, preservazione ed auge della diversità culturale.
Questa monografia ha la sua origine nella relazione di un gruppo internazionale di scienziati chiamato “Società dell'Informazione verso una prospettiva dal Sud”.
Un gruppo di accademici cubani si è riunito esattamente per elaborare questo documento, guidato dal proposito di apportare idee che possano contribuire ad approfondire la visione della posizione e del ruolo della scienza, della tecnologia e della conoscenza.
Hanno partecipato a questo importante progetto i nomi più importanti della scienza cubana: José Cueva, Agustín Lage, Juan Martín, Osvaldo Martínez, Bianco Munster, Jorge Nuñez, Hugo Pérez, Fidel Castro Díaz-Balart e Ramón Pichs.
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