Wole Soyinka alla Fiera del Libro
14 febbraio 2007 - www.granma.cu (PL)
Letteratura del 1986, ha percorso i padiglioni della XVI Fiera Internazionale del Libro di Cuba, nella quale è invitato speciale.
Soyinka è una delle personalità che stanno partecipando a questo appuntamento culturale, dell’intelletto e delle arti, oltre che di massa, inaugurato il giorno 8 e che si estenderà in 39 città dell’Isola.
Lo scrittore nigeriano ha dialogato con il pubblico nella Sala Guillen in una giornata intitolata “Incontro con....”
“Mi sento come a casa” ha detto il poeta, romanziere e drammaturgo, le cui opere si ispirano alle tradizioni Yoruba e che combina la danza, la musica e i dialoghi tipici africani senza tralasciare le forme occidentali.
Wole Soyinka si avvale dei flashback, del simbolismo e di una trama di struttura complessa per arricchire il suo linguaggio drammatico.
Fondatore del gruppo Maks, in Nigeria, negli anni ’90, che diede origine alla compagnia Orisun, ha montato le sue proprie opere e quelle di altri autori africani.
Nella sua produzione letterari vanno segenalati: A dance of the forest del 1960, The man died del 1972, scritta sugli anni che ha passato in prigione e Requiem for a Futurologist del 1985 e inoltre Gli interpreti del 1965 e Ogun Abibiman del 1976); Ake del 1981 è un testo alimentato da elementi autobiografici della sua infanzia. I suoi libri di poesia più famosi sono Idanre del 1967 e Samarjand an other markets I have know del 2003.
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