26 gennaio 2007 M.Hernandez www.granma.cu |
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Argentina, Uruguay, Brasile e Cuba conquistano Premi Casa 2007
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L’Argentina, l’Uruguay, il Brasile e Cuba sono stati all’avanguardia della buona letteratura latinoamericana conquistando i Premi Casa 2007, concorso svoltosi dal 15 gennaio fino a giovedì.
Nella cerimonia, alla quale hanno presenziato Abel Prieto, ministro della Cultura, Ricardo Alarcón, presidente del Parlamento, José Ramón Fernández, vicepresidente del Consiglio dei Ministri, e Roberto Fernández Retamar, presidente della Casa de las Americas, insieme a numerosi intellettuali, sono stati resi noti i nomi degli scrittori premiati in questa 48° edizione del concorso.
Dalle 493 opere concorrenti, il premio per il romanzo è andato a Mil y una (Mille e una) di Susana Silvestre (Buenos Aires,1950) narratrice e giornalista "per la sua prosa fluente, limpida, graziosa, la sua struttura intelligente, complessa e lucida e perchè costituisce una sfida di fronte alle tendenze che mostrano oggi i grandi consorzi editoriali", ad opinione della giuria.
Per quanto riguarda il saggio dal tema artistico-letterario il riconoscimento è andato al narratore e critico d’arte cubano Alberto Abreu (Cardenas, 1961) per Los juegos de la escritura o la (re)escritura de la Historia (I giochi della scrittura o la (ri)scrittura della Storia). Intanto, Heptalogia de Hieronymus Bosch:6. La paranoia, di Rafael Spregelburd (Buenos Aires, 1970), drammaturgo, attore, direttore e traduttore teatrale ha ottenuto la prima posizione nel teatro "per la creazione di un universo drammatico originale e poetico, incrocio di comicità, metafinzione e filosofia".
Nella letteratura di testimonianza la giuria ha conferito il premio a Oblivion, di Edda Fabbri (Montevideo, 1949), tenendo presente il grande valore testimoniale e letterario della cronaca di una prigioniera politica incarcerata negli anni della dittatura nell’Uruguay. In letteratura brasiliana Um defeito de cor, di Ana Maria Gonçalves (Minas Gerais, 1970), pubblicista e scrittrice, ha ottenuto il trionfo perchè risulta "un notevole romanzo che spicca per l’elaborazione estetica e letteraria".
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10 gennaio 2007 |
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Sono 427 le opere in concorso nel
Premio Casa delle Americhe 2007
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Sono 427 le opere che aspirano al Premio Casa delle Americhe 2007 nella sua 48° edizione, che si svolgerà dal 15 al 25 di questo mese a L’Avana e a Cienfuegos.
Jorge Fornet, direttore del Centro degli Studi Letterari della Casa delle Americhe, ha informato che tra le peculiarità di quest’anno c’è il fatto che tutti i giurati e partecipanti sono più giovani del Premio.
Alla competizione parteciperanno opere inedite nei generi del romanzo, teatro, letteratura, testimonianza e saggio dal tema artistico-letterario, oltre ad autori del Brasile con libri di finzione – romanzo, racconto, poesia – scritti in portoghese e pubblicati in questa lingua durante il biennio 2005-2006.
Gli aspiranti al prestigioso riconoscimento provengono da 18 paesi dell’America Latina e dei Caraibi e i più rappresentati sono Brasile, Argentina e Cuba.
Come invitato speciale in questa occasione figura Santiago Garcia, rilevante teatrista colombiano, direttore del noto gruppo La Candelaria, che festeggia i suoi 40 anni di esistenza e che recentemente ha ricevuto il premio Gallo dell’Avana, conferito dalla Casa delle Americhe.
Il programma prevede un concerto il giorno 23 alle 18:00 nella sala Che Guevara dell’orchesta Musica Eterna, diretto dalla bacchetta del maestro Guido López Gavilán, con un repertorio che comprende da Bach fino a Silvio Rodríguez e Pablo Milanés.
Prestigiose giurie composte da rinomati intellettuali dell’America Nostra conferiranno i premi, che verranno consegnati il 25 alle 19:00 nella Casa delle Americhe, nonchè il premio José María Arguedas, di narrativa; Ezequiel Martínez Estrada, nel saggio e José Lezama Lima, di poesia.
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