19 dicembre 2007- M.Barrio www.granma.cu

Delegati di 91 paesi parteciperanno al

VI Congresso Università ‘2008

L’evento si realizzerà a Città dell’Avana con la parola d’ordine:

“Universalizzazione dell’università per un mondo migliore”

Il VI Congresso Internazionale Università 2008 si realizzerà nel Palazzo delle Convenzioni tra l’11 e il 15 febbraio prossimo con la parola d’ordine: L’universalizzazione  dell’università per un mondo migliore.

“Questo è uno spazio non molto frequente nell’America Latina, che permette ai professori di scambiare esperienze e di imparare, da ciò risulta la sua ampia convocazione. Abbiamo temi comuni e lo sviluppo del talento è oggi una preoccupazione perchè coinvolge sviluppo”, ha ritenuto Juan Vela Valdés, ministro dell’Educazione Superiore

In conferenza stampa il Ministro ha significato che finora hanno confermato la loro presenza 1.635 specialisti di 91 paesi. Nell’edizione precedente, fatta nel 2006, i delegati sono stati 2.000.

Saranno presenti anche  i ministri dell’Educazione del Venezuela,  Bolivia, Uruguay e della Repubblica Dominicana, nonché il rinomato teologo brasiliano Frei Betto, tra le altre personalità.

“L’interesse per partecipare a questo incontro è crescente perchè vogliono conoscere l’esperienza cubana. Si chiedono come un paese in appena 50 anni è passato dal 30% di analfabetismo a 800.000 laureati universitari. E speriamo di arrivare al milione nel corso scolastico 2009-2010”, ha segnalato.

Vela Valdés ha significato che la municipalizzazione dell’università, il grande sviluppo dei corsi dopo la laurea e il principio di studio-lavoro – che nel nostro paese comincia nell’orto della scuola elementare fino alla pratica professionale nell’educazione superiore-, sono esperienze innovative  che Cuba mostrerà.

Ha puntualizzato che tra i 1.000 delegati cubani verranno rappresentati i professori delle Sedi Universitarie Municipali (SUM).

“In questa occasione l’evento ha una motivazione speciale: l’anniversario 280 della fondazione dell’Università dell’Avana, quindi dell’inizio degli studi universitari nel nostro paese”, ha detto.

Tra i temi principali spiccano l’investigazione scientifica e l’innovamento tecnologico, pertinenti agli studi superiori, la pedagogia del terzo livello di insegnamento e l’internazionalizzazione dell’università.

“Si tratta di tematiche molto attuali, coerenti con i dibattiti che occupano oggi i consigli universitari, i loro dirigenti e che arrivano alla massa di studenti nella ricerca di pronte risposte ed azioni”, ha aggiunto il Ministro.