Il presidente mondiale della Chiesa
Avventista del Settimo Giorno, il Pastore Jan Paulsen, ha segnalato la piena
libertà dei fedeli cubani di riunirsi e celebrare i loro culti religiosi.
In un’intervista esclusiva con Prensa
Latina, Paulsen ha segnalato che a Cuba i fedeli e le chiese sono
evidentemente liberi di praticare.
“Sono contento d’essere venuto
personalmente in questo paese, perchè ora posso dire in tutto il mondo che
non è vero che esiste persecuzione o impossibilità delle pratiche religiose
a Cuba. Quello che vedo e sento è che la nostra chiesa è viva e forte”, ha
detto il Pastore, che ha esaltato le bellezze naturali dell’Isola e la sua
popolazione, che ha definito amabile e ospitale.
Il leader religioso ha partecipato
all’Avana a una Riunione Annuale della Divisione Interamericana, una delle
13 dell’Associazione Mondiale della quale Cuba forma parte dal 1907, ma che
non si realizzava nell’Isola dal 1945.
“62 anni sono molto tempo e per questo era
tempo che i Leader Avventisti di altre nazioni conoscessero quanto si
realizza qui a Cuba” ha detto ancora il Pastore.
La divisione interamericana conta
attualmente 15 unioni, 100 associazioni o delegazioni e 10000 chiese
organizzate, oltre a tre milioni di membri battezzati.
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