14 aprile 2007 - K.Siberia www.granma.cubaweb.cu

 

Cuba più di 800 persone

 

superano i 100 anni

 


L'invecchiamento della popolazione cubana condizionato fondamentalmente dall'aumento della speranza di vita (78 anni) e dal calo della natalità degli ultimi decenni, è una realtà che non solo preoccupa ma che impegna centinaia di specialisti.

Le statistiche vaticinano che per il 2030, un terzo della popolazione cubana sorpasserà i 60 anni di vita e per ciò si parla già della cultura gerontologica, avviata alla ricerca di una corretta convivenza con l'anziano per propiziargli un ambiente salutare.

Il V Congresso Internazionale: Longevità Soddisfacente che avrà luogo a L'Avana dal 22 al 25 maggio, diviene opportunità per scambiare metodi e forme allo scopo di prolungare la vita in accordo con le aspettative di ogni individuo.

In questo spazio, il Club dei 120 anni invita al III Incontro Internazionale dei Centenari al quale parteciperanno cubani con più di 10 decadi di vita; settore della popolazione che attualmente comprende più di 800 persone e che é capeggiato da una granmense di 122 anni.

Contrariamente a quello che si crede, afferma il dottore Alberto Fernández Seco, direttore del Programma Nazionale di Attenzione all'Adulto Maggiore, l'integrazione al Club dei 120 non è una questione di età perché attualmente il membro più giovane ha solo otto mesi.

L'idea, chiarisce, è che tutta la famiglia si unisca e sia capace di crescere con abitudini sane, perché ci sono azioni che se si intraprendono in un'età tardiva non ottengono il risultato ideale.

 

Il dottore Gerardo de La Llera, vicepresidente del Club, afferma che sono già più di 5000 i membri del club e ha sottolineato come elementi fondamentali per ottenere una longevità soddisfacente il non fumare, bere acqua in abbondanza, evitare cibi con eccessi di sale e grasso e realizzare esercizi fisici, tra le altre condotte che mensilmente si interscambiano nelle tradizionali conferenze "per insegnare ad invecchiare".