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8 agosto 2007 - www.granma.cu |
Elogiata l’esperienza cubana
nel controllo del dengue Il consulente sub-regionale della OMS e della OPS ha messo in risalto la volontà e la decisione politica del Governo cubano nell’affrontare la malattia.
Il dott. Daniel Purcalla, consulente sub-regionale delle Organizzazioni Panamericana e Mondiale della Salute (OPS-OMS), ha dichiarato alla AIN che Cuba ha accumulato una vasta e proficua esperienza nel controllo del dengue e del suo vettore trasmissore, la zanzara Aedes aegypti.
Purcalla, durante l’inaugurazione del X Corso Internazionale sulla malattia, in corso a Città de L’Avana fino al 17 di questo mese, ha messo in risalto la volontà e la decisione politica del Governo, la capacità del personale sanitario ed il sostegno della comunità, cosa che ha permesso all’Isola di trasformarsi in una fonte internazionale di conoscenza e pratica.
Ha sottolineato che ciò è stato riconosciuto mediante lo stabilimento nel paese di tre Centri Collaboratori della OMS per Malattie Virali, Vettori e Dengue, cosa che dimostra il prestigio, la dedicazione e l’efficacia scientifica e tecnica dell’Istituto di Medicina Tropicale Pedro Kourí (IPK).
Nell’evento, con sede nell’IPK, i più di 200 partecipanti – alunni e professori di 25 paesi – discuteranno sulle strategie di lavoro per affrontare il dengue, considerato dalla OPS-OMS come la seconda infezione ri-emergente più importante tra le malattie tropicali e come una delle principali malattie virali trasmesse all’essere umano da artropodi.
Purcalla si è riferito all’impatto epidemiologico, sociale ed economico del dengue, progressivamente grave, cosa che costituisce un crescente problema per la salute pubblica mondiale ed in particolare per la regione delle Americhe.
Nel mondo la popolazione a rischio è stimata in circa 2 miliardi e 500 milioni di persone di più di un centinaio di paesi e la malattia ha un’incidenza annuale da 50 a 100 milioni di casi di febbre da dengue. Ogni anno muoiono circa 25.000 persone, ha enfatizzato.
Ha insistito sull’importanza di una maggiore volontà politica, partecipazione attiva della comunità, rafforzamento e applicazione delle norme sanitarie, oltre ad un coordinamento intersettoriale sostenuto. Purcalla ha ribadito, a nome della OPS-OMS, che i progressi ottenuti in questo incontro verranno considerati dall’organizzazione nel processo di cooperazione tecnica.
I corsi internazionali contro il dengue si svolgono biennalmente da 20 anni.
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