20 Dicembre 2007 - www.granma.cu

 

 

Farmaco cubano contribuisce alla

 diminuzione della mortalità infantile

 

L’impiego del surfattante polmonare Surfacen, unito ad un insieme di misure del Programma Materno Infantile, ha contribuito a ridurre a Cuba il tasso di mortalità infantile a 5,3 per mille nati vivi. La notizia è stata diffusa dall’agenzia cubana AIN.

 

L’applicazione del farmaco, creato dal Censa (Centro Nazionale di Sanità), estesa a tutto il paese ha ridotto allo 0,2 la mortalità causata dalla Malattia della Membrana Ialina, una difficoltà respiratoria dei neonati prematuri.

 

La dottoressa in Scienze Elaine Dìaz Casañas, una delle autrici della scoperta scientifica, ha commentato all’AIN, che l’aspirazione è arrivare a zero morti a causa della malattia della membrana ialina, meta difficile per la quale però si lavora con la speranza di raggiungerla.

 

Dal 2005 è stata incrementata la produzione di Surfacen, elaborato con polmoni suini che uniscono determinate condizioni di sanità, cosa che ha favorito la disponibilità del prodotto ed una maggiore possibilità d’applicazione.

 

Con la produzione di Surfacen, Cuba risparmia ogni anno tre milioni di dollari che spendeva per il Survante, medicinale d’importazione che era acquistato ad alti prezzi in terzi paesi, a causa del blocco finanziario, economico e commerciale imposto dagli Stati Uniti, e copriva solo i casi più gravi.

 

I risultati sono stati illustrati dalla dottoressa Dìaz Casañas nel corso del “Simposio sui Prodotti Biotecnologici Cubani e il loro impatto terapeutico”, con il quale si concluso il “III Congresso di Farmacologia e Terapeutica”, svoltosi a L’Avana.