Cuba ha chiesto al Gruppo di Lavoro sui Mercenari del Consiglio dei Diritti
umani dell'ONU di visitare gli Stati Uniti dove si reclutano questo tipo di
elementi per missioni di morte contro il suo popolo.
Il rappresentante cubano, Rodolfo Reyes, é intervenuto nel dibattito realizzato
nella plenaria del Consiglio sulla relazione del menzionato Gruppo.
Dopo
aver qualificato come meritorio il lavoro compiuto nel caso dei mercenari, ha
affermato che preoccupa, in particolare, come segnala il documento presentato,
la presenza di quasi 50000 di detti contractors in appoggio alla coalizione che
ha invaso l'Iraq.
Essi agiscono in funzione dagli interessi di dominazione egemonica globale
dell'amministrazione di turno a Washington e vari di questi mercenari sono stati
partecipi e hanno perpetrato direttamente le pił esecrabili forme di tortura in
Abu Ghraib.
Riferendosi alla necessitą di rispondere alle attivitą dei gruppi terroristici
anticubani che operano con impunitą negli Stati Uniti, ha menzionato le azioni
contro installazioni alberghiere cubane eseguite da mercenari centroamericani.
Essi furono reclutati dal noto terrorista
Luis Posada Carriles,
responsabile anche dell'esplosione in pieno volo, nel 1976, di un aeroplano
cubano con 73 civili a bordo.
Il governo degli Stati Uniti, che mantiene sotto custodia Carriles, non adempie
all'obbligo di estradarlo in Venezuela o accusarlo di reati di terrorismo.
Davanti alle circostanze esposte Cuba considera imprescindibile che il Gruppo di
Lavoro sui Mercenari riprenda, nel pił breve termine, la richiesta di visitare
gli Stati Uniti.
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