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Il MNOAL chiede la fine delle imposizioni
nel Consiglio dei Diritti Umani
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16 marzo 2007 - J.Rodriguez www.granma.cu (PL) |
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Il Movimento dei Paesi Non Allineati (MNOAL) ha chiesto di promuovere un dialogo genuino di cooperazione nel Consiglio dei Diritti Umani, per porre fine alla manipolazione e all’imposizione politica.
La delegata cubana, María del Carmen Herrera, parlando a nome del Movimento presieduto attualmente da Cuba, ha segnalato l’impegno di questa istanza nell’appoggio al processo di costruzione istituzionale del Consiglio.
Il MNOAL ha contribuito in maniera importante nei gruppi di lavoro corrispondenti all’agenda di lavoro, al regolamento dei procedimenti e alla revisione generale e periodica della situazione dei diritti umani, sostenuta da molte nazioni, ha ricordato.
Inoltre è stata proposta un’agenda con temi concertati per la considerazione di tutti i diritti economici, sociali e culturali, civili e politici dei popoli, dei gruppi e degli individui.
L’agenda include la realizzazione dell’assoluto diritto allo sviluppo, alla lotta contro il razzismo, la xenofobia, l’intolleranza, il diritto all’autodeterminazione del popolo palestinese e di altri territori arabi occupati.
Inoltre l’ambasciatrice cubana ha spiegato nell’Assemblea che il MNOAL concede speciale importanza al meccanismo per lo stabilimento della revisione mondiale e periodica e che il suo contributo è ispirato al Documento Finale del XIV Vertice dei Capi di Stato e di Governo dell’Avana.
“Questo meccanismo è importante perchè pone nelle nostre mani uno strumento per la promozione del dialogo di cooperazione invece delle manipolazioni politiche e le doppie facciate”, ha detto.
“Il MNOAL considera la revisione come un processo intergovernativo che si deve dibattere nell’Assemblea Generale del Consiglio, basandosi nel dialogo interattivo e includendo tutti gli Stati membro della ONU, con una partecipazione piena del governo danneggiato. In questo processo si devono rispettare le differenze politiche, i sistemi economici e sociali, le particolarità nazionali e regionali, la storia, la cultura e le religioni di tutti i paesi.
Per i Non Allineati è vitale concludere questi lavori nelle settimane che mancano al 18 giugno prossimo, che è il termine fissato dall’Assemblea Generale del Consiglio per finalizzarli”.
“Il MNOAL, ha concluso Maria del Carmen Herrera, esortano tutti gli Stati alla cooperazione internazionale nella promozione e la protezione dei diritti umani e a far terminare i negoziati in corso per la realizzazione degli obiettivi segnalati.
Al termine dell’intervento dell’ambasciatrice cubana, hanno reiterato il pronunciamento del MNOAL le delegazioni di Nicaragua e Tailandia, tra gli altri paesi. |
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