"Cuba
firmerà a breve il Patto Internazionale dei Diritti Economici, Sociali e
Culturali ed il Patto Internazionale dei Diritti Civili e Politici", come
annunciato alla vigilia il cancelliere cubano Felipe Pérez Roque in informazione
offerte alla stampa nazionale e straniera nella
Cuba ha
denunciato in Spagna le manipolazioni del tema dei Diritti Umani
PL - Cuba ha denunciato a Madrid nel
giorno dei Diritti Umani, il 10 dicembre, la manipolazione del tema
quando si tratta dell'Isola, da parte di elementi senza scrupoli.
In un comunicato per il Giorno dei
Diritti Umani, l'ambasciata cubana in Spagna ha osservato che questi
nemici della Rivoluzione sono gli stessi che sostengono guerre come
quella in Iraq che provocano centinaia di migliaia di vittime innocenti.
“Sono gli stessi che conservano un
silenzio complice a proposito del campo di concentramento degli USA nel
territorio usurpato dalla Base Navale nordamericana a Guantánamo,
realtà che non hanno avuto il coraggio di denunciare”, recita il
comunicato.
“Sono coloro che hanno permesso
l’utilizzo della tortura praticata internazionalmente dalla CIA ed i
voli segreti di questa macabra istituzione nordamericana nei loro stessi
territori”, si legge ancora.
“Pochi governi nel mondo hanno offerto
tanti benefici anche nel tema dei Diritti Umani al loro popolo, come
l'ha fatto lo Stato cubano durante i 49 anni di Rivoluzione”, indica la
nota di stampa che dettaglia l'attuazione di Cuba a proposito delle
sfere legislativa, istituzionale, economica, sociale, culturale, della
salute, dell’educazione e molte altre, come garanzia del completo
godimento dei diritti civili e politici e delle libertà fondamentali.
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Stella Calloni :Cuba è un esempio di
rispetto dei Diritti Umani
PL: “Cuba è la massima espressione di
rispetto dei Diritti Umani del popolo ed è immorale aggredire questo
esempio”, ha affermato la nota giornalista e scrittrice argentina Stella
Calloni.
“In questo Giorno dedicato ai Diritti
Umani il mondo dovrebbe ringraziare l'Isola per la sua grande
solidarietà con tutti i popoli del mondo e segnalare nuovamente,
puntando il dito indice, il governo degli Stati Uniti”, ha dichiarato
Stella Calloni a Prensa Latina, sostenendo che Washington viola
costantemente i Diritti Umani, e che gli Stati Uniti sono un paese
terrorista che necessita criminali internazionali come Luis Posada
Carriles per fargli eseguire delitti di lesa umanità.
“Quale miglior esempio di violazione
delle vittime delle manovre giuridiche di questa potenza per non
giudicare uno dei più grandi terroristi della tragica storia di America
Latina, che ha seminato terrore e dolore in questa parte del
continente?” ha chiesto Stella Calloni, che è d’origine italiana.
L'autrice del libro “Operazione Condor,
patto criminale” ha anche sostenuto che il blocco degli Stati Uniti
contro Cuba è una chiara politica di genocidio che vuole di far
arrendere per fame un intero popolo.
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sede del Ministero degli Esteri.
"È la decisione politica adottata dal nostro paese, libero e sovranamente,
ubbidendo agli atti della nostra volontà" ha detto Felipe spiegando che ciò si
dava a conoscenza giusto questo 10 dicembre — Giorno Mondiale dei Diritti umani
— data in cui si compiono 59 anni della proclamazione della Dichiarazione
Universale dei Diritti Umani dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite (ONU).
Il titolare degli Esteri ha commentato che i diritti inalberati in entrambi i
patti sono strumenti internazionali che si trovano "ampiamente protetti
dall'ordinamento giuridico cubano" e ha puntualizzato che tale disposizione si
materializzerà nei prossimi mesi, primo trimestre del 2008, ciò che costituisce
un'espressione della volontà di Cuba di mantenere una stretta cooperazione coi
meccanismi dell'ONU.
Ha sottolineato che oggi questo è possibile dopo l'eliminazione dello spurio
mandato anticubano e la
cessazione della manipolazione del tema da parte del governo degli Stati Uniti.
Pérez Roque allo stesso tempo ha ratificato che l'Isola "non ha agito né agirà
mai sotto pressioni" e che sebbene si è verificato un cambiamento nell'attuale
situazione dopo la creazione dell'attuale Consiglio dei Diritti Umani, del quale
Cuba é membro fondatore, al politicizzarsi, un'altra volta, il tema e "il nostro paese si vedrà obbligato a tornare a dare battaglia".
Inoltre il Ministro ha espresso che in occasione dell'anniversario Cuba reitera
il suo appello che sia abolito il "brutale ed ingiusto
blocco che dura quasi 50 anni"; ha
chiesto la chiusura del centro di torture che gli USA gestiscono in
Guantánamo e che sia restituita quella
porzione del territorio nazionale che oggi gli USA occupano "illegalmente contro
la nostra volontà".
Ha anche richiesto la libertà per i Cinque
antiterroristi sottoposti ad ingiuste e severissime condanne in prigioni
nordamericane e ha sollecitato le autorità di Washington che concedano visti ad
Adriana Pérez O¢Connor ed Olga Salanueva Arango, affinché possano andare a
visitare i loro mariti, rispettivamente, Gerardo Hernández Nordelo e René
González Sehwerert.
Allo stesso tempo ha richiesto che
Luis Posada Carriles venga
giudicato per quello che è: un terrorista o che sia estradato in Venezuela.
Il Ministro degli Esteri ha fatto, allo stesso tempo, un pubblico riconoscimento
alla brigata medica caraibica
che presta servizio in Guatemala per avere ricevuto, in quella nazione, il
Premio Nazionale per i Diritti Umani.
In questo momento circa 37000 collaboratori cubani della salute, di essi più di
18000 medici, offrono il loro apporto solidale in 79 paesi e prossimamente
arriverà ad un milione la cifra di pazienti, di 32 nazioni, operati
gratuitamente alla vista gratuitamente grazie all'Operazione Miracolo, secondo
dati offerti dal Cancelliere, che contemporaneamente ha evidenziato l'apporto
cubano nella formazione di quasi 30000 studenti di 121 paesi ed a più di 45000
giovani del Terzo Mondo che si sono laureati a Cuba durante questi anni di
Rivoluzione.
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