Compagno Raúl
Sig. Delaney
Stimati compagni
Questo semplice atto ha contemporaneamente una grande importanza
per lo sviluppo dell'industria elettrica e l'economia del nostro paese.
Si incorporano due unità di 35 MegaWatt, 70 MW in totale, alla generazione di
elettricità con gas, nell'impresa mista ENERGAS, dell'Unione del Petrolio e
l'Unione Elettrica con l'impresa Sherrit International.
Si raggiungono così 395 MW di capacità
Parole
di Ian W. Delaney, presidente esecutivo
della
Sherrit International Corporation
|
Ministro Raúl
Signore e Signori,
Vicepresidente Lage,
Ministri
Vi
ringrazio tutti per essere qui presenti nel giorno di oggi.
Questa installazione commemora 10 anni di arduo lavoro. Come avete potuto
apprezzare nella visita che avete fatto, si tratta di un'installazione
meravigliosa.
Queste sono le installazioni più moderne che esistano al mondo e speriamo
di poterne costruire molte altre di questo tipo. Di fatto quello che
stiamo celebrando oggi è la prima fase in questo impianto.
Immediatamente cominceranno i lavori, in questo stesso impianto, al fine
di trasformare questo posto in un'operazione a ciclo combinato.
Con tutto ciò porteremo a 500 MegaWatt la capacità installata nell'insieme
delle operazioni stabilite a Cuba coi nostri soci dell'UNE e CUPET.
La mia impresa ed io personalmente ci sentiamo molto orgogliosi del lavoro
che abbiamo dispiegato in Cuba. Quando guardo i presenti in questa sala,
quando guardo quelli che stavano là fuori, non noto che esistano
differenze tra i nostri ingegneri canadesi ed i cubani.
Esiste una relazione come soci a tutti i livelli, una relazione che
funziona bene, che lavora bene, e le installazioni che voi vedete nel
giorno di oggi sono prova di ciò.
La mia impresa è una partecipante orgogliosa nello sviluppo di Cuba. Gli
impegni di ampliamento ed investimento della nostra impresa nei prossimi
anni prevedono l'investimento di 1250 milioni di dollari. Ciò prevede la
continuazione ed ampliamento dei commerci nel nichel, la continuazione ed
ampliamento dei commerci nell'elettricità e la continuazione ed
ampliamento dei commerci di petrolio e gas.
Cuba è il posto che ci risulta favorito, in tutto il mondo,per lavorare e
speriamo con desiderio di avere molti più anni con la compagnia e in
associazione con voi.
Molte grazie.
|
installata, alla quale deve aggiungersi che nella termoelettrica dell'Est,
qui vicina, il nostro paese ha fatto un investimento che permette un'altra
capacità di 100 MW addizionali con gas, che quando non fosse sufficiente il gas
può anche generare con petrolio.
Questo vuol dire che abbiamo 395 in ENERGAS e 495 MW in totale nel paese. Una
capacità maggiore di quella che avrebbe avuto il primo reattore nucleare della
termoelettrica di Cienfuegos che era di 440 MW, col vantaggio di essere un
investimento minore, che contemporaneamente non contaminante l'ecosistema
ed é più efficiente nella generazione di elettricità utilizzando un combustibile
che, praticamente, si può dire che non ha costo di produzione, perché è un gas
accompagnante la produzione di petrolio.
In prospettiva terminando, nei prossimi due anni, il ciclo combinato che si é
appena firmato oggi si crescerà di altri 125 MW di capacità di generazione con
gas. Ciò ha importanza perché si aumenta l'ottenimento di energia primaria del
gas, che passerà dal 31 al 45% ed inoltre reincorpora al sistema nazionale di
generazione elettrica i gas che vanno nell'atmosfera. Cosicché speriamo di
trovarci qui, tra due anni, ed avremo 620 MW.
Il paese genera oggi il 13% della sua elettricità col gas. Ricordiamo in questo
momento che meno di tre anni fa, nel settembre 2004, il nostro Comandante in
Capo in televisione, ad una Tavola Rotonda, dopo un
periodo di gravi deficienze nella fornitura elettrica alla popolazione ed in un
vero esempio di democrazia rivoluzionaria analizzò, di fronte al paese, di
fronte all'opinione pubblica, i problemi del sistema elettrico, le difficoltà
soggettive e materiali che si presentavano, la politica e la strategia.
A partire da lì, in successive riunioni, egli ha analizzato i problemi
dell'elettricità e dell'energia e é andato delineando quella che conosciamo come
Rivoluzione Energetica, della quale un componente essenziale è generare
elettricità col massimo di efficienza che era, precisamente, uno dei gravi
problemi del nostro sistema.
Oggi può affermarsi, a meno di tre anni da quel momento, che il paese ha una
capacità installata al di sopra della sua domanda massima, quella dell'orario di
picco, sufficientemente al di sopra, perché la domanda massima è di 2500 MW e la
capacità installata ammonta a 3400 MW, quasi un 20% superiore. Ciò permette di
affermare, come già si è detto in mesi anteriori, che non abbiamo interruzioni
del servizio per mancanza di generazione.
E la prospettiva è positiva, perché continuiamo ad installare nuove unità di
generazione elettrica e si sta producendo una tendenza alla diminuzione della
domanda massima e del consumo, come risultato delle misure di risparmio.
Non c'è interruzione del servizio elettrico per generazione ma occasionalmente
la popolazione ha affettazioni dovute ai problemi nella distribuzione per due
ragioni: una, problemi e difficoltà nelle reti e l'altra perché per affrontare
questi difetti tecnici e sistemare le reti bisogna interrompere il servizio. Si
sta facendo uno sforzo molto intenso. Affinché si tenga un'idea, il paese, da
molti anni, aveva 15000 zone a basso voltaggio ed in 9000 di esse la situazione
si è già ristabilita.
Ma bisogna continuare a lavorare nelle reti durante quest'anno e il prossimo e
diminuiranno gradualmente i disturbi per questi effetti.
Accompagna questo sforzo di generare con più efficienza, l'installazione di
nuovi motori in maniera distribuita nel paese, con un consumo molto minore di
combustibile. Nelle termoelettriche il consumo specifico è da 270 a 280 grammi
per kiloWatt, alcune unità arrivano a più di 300 ed i motori, che si stanno
installando, consumano 200 grammi per kiloWatt. Ci sarà generazione in 142 dei
169 municipi del paese e tutte le province avranno una capacità di generazione
maggiore del proprio consumo.
Oggi si può dire che il 33% della generazione elettrica del paese si fa con alta
efficienza, usando gas o motori moderni che hanno pertanto gli indici di consumo
più bassi che si ottengano al mondo. E si avanzerà fino a che il 100% della
generazione sia in condizioni di massima efficienza e si riuscirà in un tempo
relativamente breve.
Parallelamente cresce la produzione di petrolio e gas. Oggi si producono 3450000
metri cubi di gas giornalieri, 335000 di essi vanno alla popolazione di Città di
L'Avana, riforniscono 250000 nuclei familiari, che vuole dire che
approssimativamente un milione di persone cucinano col chiamata gas della
strada. Il resto si usa nella generazione di elettricità dopo un processo di
pulizia.
La prospettiva è aumentare la produzione di gas nella stessa misura in cui si
perforino nuovi pozzi di petrolio e che possiamo utilizzare il totale della
capacità installata, ma è molto positivo che abbiamo più capacità installata che
gas disponibile oggi, in modo tale che ogni volta che appaia una nuova scoperta
di gas sia immediatamente connessa alla centrale elettrica. Cioè, non si produce
più inquinamento ambientale.
Si fa anche uno sforzo nella produzione di petrolio. Il paese perforerà
quest'anno 39 pozzi. E' qualcosa di importante, 13 di essi dall'impresa cubana
di petrolio, qualcosa che non si poteva pensare quando incominciò tale impresa.
Gli altri 26 le compagnie straniere e tra esse la Sherrit.
Il paese ha chiaramente definita la priorità di investire nella generazione di
elettricità e nel petrolio, da soli ed in associazione con compagnie straniere.
Questo fa parte dei compiti, del lavoro della Rivoluzione Energetica che ha come
nucleo principale il risparmio e l'efficienza; di lì la sostituzione delle
lampadine, degli elettrodomestici, pompe d'acqua e mezzi di trasporto
inefficienti, il controllo del combustibile e del consumo di elettricità; in
maniera da potere produrre crescite nell'economia con risparmi relativi ed
assoluti di combustibile.
Finalmente, alcune parole molto brevi per esprimere la nostra soddisfazione per
l'associazione che abbiamo stabilito, già da 16 anni, con la Sherrit; 10 in
ENERGAS, ma l'associazione cominciò precedentemente nell'industria del nichel,
da una prima riunione del signore Ian Delaney col compagno Fidel agli inizi del
1991.
Si potrebbe dire che questa relazione nel nichel, nel petrolio, nell'elettricità
ed in altri campi si è caratterizzata per la serietà, per la concezione
strategica della Sherrit, la sua visione del futuro. E noi approfittiamo di
questo atto , insieme a congratularci coi lavoratori e dirigenti della Sherrit e
coi cubani che hanno fatto realtà questa importante opera, per reiterare alla
Sherrit l'impegno delle istituzioni cubane e del nostro Governo di continuare a
lavorare con la stessa serietà e con la sicurezza che nel futuro queste
relazioni renderanno frutti ancora maggiori di quelli raggiunti fino ad ora.
Molte grazie.
|