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Il creatore di Brasilia compie oggi cento anni
Molti auguri,
il tuo amico Fidel
Nell'ottobre di quest'anno Fidel ha scritto una lettera a Óscar Niemeyer, a proposito del libro che il gran architetto brasiliano stava per pubblicare col titolo "L'essere e la vita". Il Comandante in Capo aveva, allora, anticipato gli auguri per il centenario di Niemeyer, nato il 15 dicembre 1907.
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"Anno 49º della Rivoluzione"
Caro Niemeyer: Le tue parole nell’introduzione del libro "L’essere e la vita", mi ricordano Martí quando scrisse "El Ismaelillo" per bambini e adolescenti.
Sono accanto a te pienamente in questa ardua battaglia per stimolare l’abitudine alla lettura.
Dici che senza la lettura il giovane esce dalla scuola senza conoscere la vita. Leggere è una corazza contro ogni genere di manipolazione, mobilita le coscienze, il nostro principale strumento di lotta di fronte al potere devastante delle armi moderne che l’impero possiede. Sviluppa la mente e rafforza l’intelligenza, così come camminare rafforza i muscoli delle gambe. Stimola il senso critico ed è un antidoto contro gli istinti egoisti dell’essere umano.
La nostra lotta contro l’analfabetismo fu il punto di partenza per far sì che non si perdesse nessun talento e perchè non ci fossero più esseri umani esclusi dalla possibilità di conquistare da soli la piena libertà. Non abbiamo mai detto al popolo cubano Credi, ma Leggi!.
Senza cultura non esiste libertà e nemmeno salvezza.
Come ti ho scritto prima, solo una maggior coscienza ci manterrà fermi nella volontà di lottare per le idee più giuste e per la sopravvivenza della specie umana. Molti auguri per il tuo compleanno e che molte persone vivano e si godano come te più di 100 anni.
Il tuo amico
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