Dichiarazione pubblica del

Presidente Fidel Castro

 

Il Presidente Fidel Castro ha reso noto, dopo aver esercitato il suo diritto al voto nelle elezioni che oggi si tengono a Cuba, la seguente Dichiarazione, letta da Migdalia García, presidentessa della Scuola elettorale uno, circoscrizione 13, del municipio di Plaza.
 

 

 

Bush è ossessionato da Cuba. Ieri si sono ricevute notizie che un portavoce della Casa Bianca ha annunciato che il Presidente presenterà nuove iniziative per il periodo di transizione già iniziato. Dopo, un altro portavoce del Dipartimento di Stato, ha ratificato la stessa cosa reiterando il tono esigente e minaccioso di Bush.

Come afferma Ricardo Alarcón, presidente della nostra Assemblea Nazionale, compagno ben informato sui maneggi ed intenzioni di Bush, dietro verrebbero i plotoni da fucilazione della mafia cubano americana col permesso di ammazzare chiunque odori di militante conseguente del Partito, la Gioventù e le organizzazioni di massa.

Sign. Bush: Il suo
blocco genocida, il suo appoggio al terrorismo, la sua Legge assassina di Accomodamento cubano, la sua politica dei piedi secchi e piedi bagnati, la sua protezione ai maggiori terroristi di questo emisfero, la sua ingiusta punizione ai Cinque Eroi cubani che hanno denunciato il pericolo che correvano cittadini nordamericani e di altri paesi di morire in pieno volo devono cessare.

La sovranità non si negozia.

Devono ugualmente cessare le umilianti torture che si portano a termine nel territorio occupato di
Guantanamo.

Non ci hanno mai intimorito le sue minacce di attaccare preventivamente e di sorpresa sessanta o più oscuri angoli del mondo. Ha potuto già apprezzare i suoi frutti in un solo paese: Iraq.

Non attacchi altri, non minacci l'umanità con una guerra nucleare. I popoli si difenderanno ed in quel falò perirebbero tutti.

Grazie per la sua attenzione,

Fidel Castro Ruz
21 ottobre 2007
Ora: 6 e 12 a.m.