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30 ottobre '07 - www.radiocittaperta.it
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GUANTANAMO
L'ONU chiede la chiusura del lager
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In un nuovo rapporto reso noto ieri, un esperto dei diritti dell'uomo delle Nazioni Unite, il finlandese Martin Scheini, invita gli Stati Uniti a giudicare o a liberare tutte le persone che detiene come "combattenti nemici illegali" a prendere rapidamente misure per chiudere il carcere - lager di Guantanamo e ad abolire le commissioni militari instaurate nel 2006.
L'esperto dell'ONU sui diritti dell'uomo nel quadro della lotta contro il terrorismo, il finlandese Martin Scheinin, ha espresso vivissime riserve quanto alle pratiche americane di detenzione, interrogatori e tribunali militari. Ha anche esortato gli Stati Uniti a prendere misure in completa trasparenza per mettere fine alla pratica della CIA di trasferire i sospetti verso paesi stranieri per interrogarli.
Scheinin ha espresso viva preoccupazione di fronte alle "tecniche di interrogatorio che utilizza la CIA" e ha ricordato alle autorità USA che in virtù del diritto internazionale "non esiste alcuna circostanza nella quale un trattamento crudele, inumano o degradante possa essere giustificato".
L'esperto finlandese ha infine lamentato che gli Stati Uniti non gli abbiano permesso di incontrare i prigionieri di Guantanamo in privato, mentre ha avuto un accesso senza ostacoli a detenuti sospettati di terrorismo in paesi come la Turchia, Israele e Sudafrica.
Scheinin, incaricato dal Consiglio dei diritti
dell'Uomo dell'ONU, aveva presentato un rapporto preliminare nel maggio scorso.
Ieri ha presentato la versione definitiva, che coincide con il suo rapporto
annuale davanti alla commissione dei diritti dell'uomo dell'Assemblea generale
dell'ONU.
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