Guantanamo
continua ad essere un simbolo d'ingiustizia perché i prigionieri detenuti non
possono utilizzare i tribunali statunitensi per opporsi alla loro detenzione e
possono essere accusati in base a prove ottenute in maniera forzosa ed altri
mezzi che, in generale, nella giustizia civile non sono permessi.
Così si é espresso il Pubblico Ministero Generale di Gran Bretagna, Lord
Goldsmith, che ha fatto appello a chiudere le installazioni di quel centro di
detenzione e torture, ubicato nel territorio, illegalmente occupato dagli USA,
di Guantánamo.
"Lì persistono problemi fondamentali col sistema di detenzione", ha manifestato
Goldsmith in una riunione dell'Associazione degli Avvocati Statunitensi
realizzata a Miami.
L'anno scorso il funzionario britannico ha chiesto la chiusura di Guantánamo,
prima che la Corte Suprema respingesse un piano del governo per utilizzare le
commissioni militari per processare alcuni detenuti e che il Congresso inviasse
al presidente George W. Bush una nuova legge allo scopo di rispondere alle
obiezioni del tribunale.
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