26 novembre '07 - www.granma.cu (PL)

 

GUANTANAMO

I primi prigionieri passarono dalla Spagna

 

I primi 23 prigionieri degli USA trasportati dall’Afghanistan alla base statunitense di Guantanamo fecero scalo a Siviglia, in Spagna, ha rivelato il quotidiano spagnolo El País, affermando che l’allora capo di governo, José María Aznar, aveva accordato una sorta di riforma dell’accordo bilaterale di difesa del 1989, per rendere flessibili i regolamenti sugli scali degli arerei degli USA nelle basi spagnole di Rota e Morón.

 

I cambi eliminarono la necessità di notificare i voli con un anticipo minimo di sette giorni per un permesso generico di carattere trimestrale e prorogabile in forma quasi automatica, aggiunge El País, che ha pubblicato i dettagli di un’investigazione secondo la quale quei prigionieri erano i primi inquilini del campo di prigionieri inaccettabile nelle società democratiche.

 

Inoltre il giornale dice che i sequestrati cambiarono aereo. da un C-17 a un C-14, nella base aerea di Morón de la Frontera, a Siviglia e giunsero a Guantánamo, territorio cubano occupato illegalmente dagli Stati Uniti, l’11 gennaio del 2002.

 

Il fatto che i prigionieri toccarono suolospagnolo è stato confermato dall’ufficio degli avvocati britannici Reprieve, rappresentanti di una cinquantina di reclusi di Guantánamo.

 

Secondo la fonte questa è la conclusione dopo la consultazione dei dati del Dipartimento della Difesa degli USA e delle organizzazioni dei diritti umani, con i registri degli organismi europei di controllo del traffico aereo.

 

L’entità pubblica Aeroporti Spagnoli e Navigazione  Aerea  ha detto che nei suoi archivi non ci sono dati che si riferiscono a questo volo, ma nello stesso tempo le autorità di porto del Portogallo hanno informato che un volo militare nordamericano con destinazione Guantánamo aveva incrociato lo spazio aereo controllato dal centro delle Azzorre, nell’ora del trasferimento dei prigionieri.

 

Clive Stafford, rappresentante di Reprieve, ha detto che alcuni governi europei, includendo quello spagnolo, hanno appoggiato sistematicamente i voli clandestini e i trasferimenti illegali a Guantánamo, convinti che nessuno li avrebbe mai scoperti.  

 

Per El País il numero dei prigionieri che hanno sorvolato o fatto scalo in Spagna con la rotta per Guantánamo, possono superare il centinaio.

 

Due settimane fa il quotidiano ha pubblicato che 50 aerei hanno solcato lo spazio aereo spagnolo tra il 2002 e il 2007, da o per la base navale di Guantánamo e almeno 10 hanno toccato aeroporti della Spagna.