Il segretario generale Ispano-americano, Enrique Iglesias, ha manifestato a
L'Avana che il progetto regionale che dirige risulta una grande avventura, che
deve essere alimentata con qualcosa di più che vuote dichiarazioni o posizioni
retoriche.
“Dobbiamo concentrarci in fatti molto concreti di
cooperazione e ripartizione in quanto ai problemi comuni”, ha indicato Iglesias
nel corso d'un incontro col cancelliere cubano, Felipe Perez Roque.
Il dirigente ha ringraziato il diplomatico cubano per “l'opportunità di potere
scambiare per un paio di giorni i pareri sui grandi temi che ci preoccupano
nella Segretaria ispano-americana, con relazione con il vertice di novembre a
Santiago del Cile”.
Ha aggiunto che la missione della Segretaria “che ha contato sempre con
l'appoggio del governo di Cuba”, è precisamente quella di rendere più dinamici
gli obiettivi che sono segnalati dai capi di Stato e di Governo nei loro
incontri annuali.
Ha anche ricordato che questo anno il tema del vertice tratterà la coesione
sociale, che ha considerato come una nuova maniera di dirigersi allo sviluppo e
contemplare tutto quello che l'accompagna.
Tutto questo significa il benessere generale delle persone, la fiducia nelle
istituzioni e la capacità di un paese di compromettersi in progetti, ha
specificato Iglesias.
Felipe Perez Roque ha affermato che “credo che sia un'opportunità affinché lei
possa conoscere un aggiornamento della realtà cubana, le sue sfide ed i suoi
risultati, nonostante le difficili condizioni economiche vissute per colpa del
feroce bloqueo commerciale, economico e finanziario esercitato dagli Stati
Uniti”, ha precisato.
Enrique Iglesias è arrivato martedì a Cuba per una visita di lavoro, nell’ambito
della quale ha previsto alcune riunioni con i dirigenti dello Stato e del
governo, oltre a percorsi in luoghi di interesse socioeconomici.
Il diciassettesimo Vertice Ispano-americano dei Capi di Stato e di Governo si
realizzerà dal 8 al 10 novembre in Cile, sotto il tema centrale “Coesione
sociale e politica per raggiungere società più partecipative in Ispanoamerica.
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