Nazioni Unite 5 luglio 2007 -  O.Pelaez www.granma.cu (PL)

 

Il direttore del PNUMA ha messo in

risalto l’impegno ambientalista di Cuba

 

 

A Cuba ho potuto apprezzare come lo sviluppo economico e

Cuba, Haiti e Repubblica
Dominicana creeranno un corridoio biologico nei Caraibi

TeleSUR – Cuba, Haiti e la Repubblica Dominicana hanno accordato di creare un "corridoio biologico" nei Caraibi per preservare la diversità della regione, hanno informato i media locali.

L’iniziativa include accordi di cooperazione per lo sviluppo delle tecnologie necessarie per il recupero delle aree naturali, come ha riferito la AIN.

L’accordo per la creazione di questo conidio biologico si firmerà il prossimo 10 luglio a Puerto Escondido, alla frontiera tra Haiti e la Repubblica Dominicana, ha spiegato Ricardo Sánchez, direttore di America Latina e i Caraibi del Programma delle Nazioni Unite per il Medio Ambiente (PNUMA).

Il funzionario del PNUMA partecipa alla VI Convenzione Internazionale sul Medio Ambiente e lo sviluppo che si sta svolgendo all’Avana, con la presenza di 750 delegati di 23 paesi e che è centrata sulle conseguenze del cambio climatico globale.

 

 le azioni a vantaggio dell’ambiente vadano di pari passo e ciò dimostra che esiste una reale volontà politica ed un impegno molto fermo per quanto riguarda la protezione dell’ambiente.

 

Lo ha sottolineato il dottor Achim Steiner, direttore esecutivo del Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (PNUMA è la sigla in spagnolo), durante un incontro con la stampa accreditata alla VI Convenzione Internazionale sull’Ambiente e lo Sviluppo, che riunisce a L’Avana delegati da più di 30 paesi, vice ministri del ramo di varie nazioni latinoamericane e personalità invitate.

 

Steiner ha definito un fatto sommamente degno di rilievo la priorità accordata dalle autorità cubane al tema ambientale.

 

Ha detto che la crescita progressiva dei boschi, lo sviluppo delle aree protette (occupano circa il 22% del territorio nazionale) ed altri indicatori, evidenziano che la politica di Cuba in questa sfera sta dando risultati effettivi.

 

Il direttore esecutivo del PNUMA ha inoltre valorizzato gli sforzi della Maggiore delle Antille nel risparmio e uso razionale ed efficiente dell’energia, così come l’approccio integrale degli studi compiuti dagli scienziati cubani per quanto riguarda il cambiamento climatico, compresi quelli riguardanti le misure di adattamento e mitigazione.

 

Steiner, consultato sugli alimenti per produrre biocombustibili, ha detto che la questione richiede analisi molto profonde, perchè ogni nuova tecnologia porta con sè rischi e possibilità. Il ruolo di PNUMA, ha sottolineato, è quello di fornire ai governi la maggior quantità possibile d’informazioni, affinché questi adottino le migliori decisioni al rispetto.

 

Il dottor Achim Steiner aveva prima impartito una conferenza magistrale ai partecipanti della VI Convenzione.

 

 

Nazioni Unite 4 luglio 2007 -  www.granma.cu (PL)

 

La Rivoluzione  Energetica interessa

al direttore del PNUMA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Il direttore esecutivo del Programma delle Nazioni Unite per il Medio Ambiente (PNUMA), Achim Steiner, ha detto che la Rivoluzione Energetica è una delle  principali ragioni che lo hanno portato a Cuba.

 

Durante una visita nel Ministero degli Esteri cubano, Stainer ha espresso il suo interesse nel conoscere come e perchè Cuba ha realizzato una crescita maggiore delle altre nazioni nell’uso razionale del energia e nella sua forma, che si riflette poi nella sua economia.

 

Cuba è un paese molto ben educato, con un’economia in via di sviluppo, ma in molte forme implementa politiche che molti paesi sotto sviluppato non hanno la possibilità di realizzare, ha detto il funzionario della ONU, conversando con il ministro degli esteri Felipe Pérez Roque.

 

Steiner ha manifestato il suo interesse anche per la forma in cui Cuba ha sviluppato il sistema di prevenzione e allarme contro i disastri naturali.

 

Il direttore del PNUMA è a Cuba per partecipare alla Sesta Convenzione  Internazionale del Medio Ambiente  Sviluppo e dove impartirà anche una conferenza magistrale.

 

L’appuntamento e il più importante del suo genere che si volge a Cuba e nelle sue sei edizioni hanno partecipato circa quattromila delegati e invitati dei quali 1500 come rappresentanti di una cinquantina di paesi.