Londra 8 febbraio 2007 -  www.granma.cubaweb.cu

 

Criticata la subordinazione britannica

 

agli USA nella politica verso Cuba

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


In un articolo edito dal The Guardian l'ex segretario di Stato del Ministero britannico agli Esteri, il laburista Brian Wilson, ha criticato la subordinazione del Regno Unito alla politica statunitense verso Cuba.

Wilson, nel suo commento, lamenta il fatto che, negli ultimi anni, il governo del primo ministro Anthony Blair abbia indurito la politica verso l'Isola caraibica.

Wilson ricorda che Londra ha scelto d'invischiarsi nell'offensiva dell'Unione Europea (UE) contro L'Avana sostenuta, in quel momento, dal conservatore ex presidente del governo spagnolo José María Aznar.

Il Regno Unito si alleò ripetutamente con le amministrazioni europee più conservatrici nella sua politica rispetto alla maggiore delle Antille.

Il politico britannico ha anche criticato Blair per aver sostenuto la posizione di Washington rispetto alla nazione caraibica in materia di diritti umani ed assicura che la Gran Bretagna esibisce una vergognosa doppia morale in questa materia.

Il politico laburista ha denunciato che non solo i cubani devono lamentarsi per questo epico spiegamento di doppia morale ma anche gli stessi britannici.

Allo stesso tempo ha sottolineato che Cuba è un paese sottoposto, da quasi mezzo secolo, ad un assedio economico e ad aggressioni da parte degli Stati Uniti.

Due giorni fa, The Guardian ha divulgato dichiarazioni di vari parlamentari britannici che reclamavano, al loro Governo, un forte rifiuto all'applicazione extraterritoriale del blocco degli Stati Uniti contro Cuba.