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4 giugno 2007 - www.granma.cu |
Primo incontro del dialogo sui diritti umani Spagna-Cuba Nell’ambito del meccanismo
bilaterale di consultazioni politiche
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Durante i giorni 29 e 30 maggio del 2007 si è svolta all’Avana la prima sessione del dialogo sui diritti umani tra il Regno della Spagna e Cuba, in applicazione di quanto accordato lo scorso 3 aprile tra il Ministro degli esteri di Cuba Felipe Pérez Roque e quello degli Esteri e la Cooperazione della Spagna Miguel Ángel Moratinos, durante la visita a Cuba di quest’ultimo.
Le delegazioni sono state presiedute dal Viceministro agli affari multilaterali di Cuba, Abelardo Moreno e dal Direttore Generale alla Politica estera spagnola Rafael Dezcallar.
Durante le sessioni di lavoro si è discusso del godimento individuale e collettivo dei diritti umani per tutti e dell’ambito giuridico e istituzionale per la promozione e protezione degli stessi. Le due delegazioni hanno stabilito che nelle ulteriori discussioni nell’ambito di questo dialogo si approfondirà l’esame delle questioni giuridiche vincolate a questi diritti.
Si è discusso sulla cooperazione internazionale in materia diritti umani la pena di morte e il rispetto dei diritti umanai nella lotta contro il terrorismo internazionale e inoltre sulla questione dell’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni.
Un altro tema abbordato è stato quello relativo ai sistemi penitenziari in tutti i loro aspetti istituzionali e umani.
Le due parti hanno scambiato informazioni ed opinioni su tutti questi temi ed hanno esaminato le vie per avanzare in ogni settore.
La riunione si è svolta in un ambiente cordiale, franco e costruttivo che ha permesso di abbordare tutti i temi che ogni parte ha considerato d’interesse.
Le due delegazioni hanno stabilito di continuare i loro contatti e le discussioni più avanti nell’anno e in particolare nel contesto del dialogo politico tra i due paesi che avverrà a New York nella cornice del 62 periodo di sessioni dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. |
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4 aprile 2007 - www.granma.cubaweb.cu |
Comunicato Congiunto
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Il Ministro Moratinos ha fatti suoi complimenti per l’amplio programma di lavoro che ha incluso una riunione con l’Eccellentissimo Sr. Raúl Castro Ruz, Primo Vicepresidente del Consiglio di Stato della Repubblica di Cuba, per lo svolgimento delle conversazioni ufficiali nella sede del Ministero degli Esteri cubano e i vari incontri con alti rappresentanti dello Stato e del Governo dell’Isola.
Durante questi incontri le due parti hanno scambiato punti di vista su diversi temi d’interesse bilaterale e altri di carattere internazionale.
Hanno riaffermato che i popoli di Cuba e della Spagna mantengono vincoli familiari, sociali, culturali ed economici che sono risultato di una storia secolare condivisa, che le due parti sono disposte a preservare e rafforzare.
Hanno constatato che Cuba e la Spagna partecipano ai Vertici come la Comunità Ispano – Americana delle Nazioni e che lavorano per l’intesa e la cooperazione; questo dimostra che le due nazioni danno un grande valore a tutto questo e si propongono di rafforzare questi valori.
I Ministri hanno riaffermato la totale adesione dei due paesi ai propositi e ai principi sacri della Carta delle Nazioni Unite e in particolare l’uguaglianza sovrana il rispetto della sovranità e il rafforzamento del mutuo bilateralismo reiterando la convinzione che le differenze internazionali si devono risolvere con la via del dialogo e i negoziati.
I due ministri hanno reiterato la loro condanna all’applicazione di leggi e misure con carattere extraterritoriale, contrarie al diritto internazionale, come la Legge Helms Burton e in questo senso hanno riaffermato i comunicati speciali accordati nei Vertici Ispano Americani di Salamanca e Montevideo per questo fine.
Hanno sottolineato che le due nazioni stimano che nel momento attuale la ricerca della pace, dello sviluppo e il godimento di tutti i diritti umani per tutti gli esseri umani e la preservazione del pianeta costituiscono le priorità della vita internazionale.
I due ministri hanno concordato di :
1. Firmare un accordo per lo stabilimento di consultazioni politiche, includendo un dialogo in materia di diritti umani, le cui modalità sono già state definite.
2. Firmare una dichiarazione con la quale si riannoda la cooperazione tra i due governi e per questo sarà convocata la Commissione Mista competente durante quest’anno.
3. Fomentare le relazioni culturali e iniziare opportunamente le conversazioni a proposito del Centro Culturale Spagnolo dell’Avana .
4. Firmare un nuovo accordo di Protezione e Promozione reciproca degli investimenti, che è già stato negoziato.
5. Iniziare i negoziato per la ricerca di soluzioni mutuamente accettabili sul tema del debito ufficiale, includendo l’apertura di facilità per il finanziamento del commercio estero. |
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Raúl ha ricevuto
il Ministro degli Esteri spagnolo
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Raúl e Moratinos hanno dialogato su diversi temi riguardanti lo sviluppo dei rapporti bilaterali tra i due paesi nonché su temi d’interesse dell’agenda internazionale.
Alla riunione hanno partecipato anche Carlos Lage Dávila, segretario del Comitato Esecutivo del Consiglio dei Ministri e Felipe Pérez Roque, ministro degli Affari Esteri.
CUBA E LA SPAGNA RISTABILISCONO LA COMUNICAZIONE E IL DIALOGO POLITICO
"Sono stati ristabiliti pienamente la comunicazione e il dialogo politico tra i due governi e si sono rafforzate le possibilità di un maggiore scambio tra entrambi i popoli", ha affermato Felipe Pérez Roque in una conferenza stampa dopo la firma degli accordi tra Cuba e la Spagna nella sede del Ministero degli Affari Esteri (MINREX).
Il Ministro cubano ha sottolineato che le conversazioni tra le delegazioni si sono sviluppate con franchezza e ha informato che risponderà a un invito del suo omologo a visitare la nazione iberica. "Moratinos ha parlato con rispetto, con cordialità e affetto, da me pienamente ricambiati", ha puntualizzato.
"La Spagna non permetterebbe, come Cuba non permette, imposizioni o consigli non richiesti", ha sottolineato Pérez Roque manifestando che l’Isola ha accettato di ricevere la cooperazione del Governo spagnolo, interrotta durante il periodo presidenziale di José María Aznar".
"Cuba non ha accettato, come non accetta oggi, le condizioni per la cooperazione che l’Unione Europea ha deciso in un determinato momento", ha detto.
Il Ministro spagnolo ha ringraziato le autorità "per l’ospitalità, l’accoglienza e la volontà di lavorare insieme che hanno permesso di raggiungere gli obiettivi prefissati".
Moratinos ha definito il suo soggiorno "intenso e fruttifero" cosa che gli ha permesso di "conoscere di prima mano la realtà cubana".
Poi ha detto che questa visita è stata importante e necessaria per i rapporti che hanno sempre unito Cuba e la Spagna e perche adesso diamo il via ad una nuova tappa".
Prima della firma degli accordi Carlos Lage Dávila, vicepresidente del Consiglio di Stato, ha ricevuto il capo della diplomazia spagnola. "Apprezziamo molto questa visita", ha affermato Lage, che è anche Segretario del Comitato Esecutivo del Consiglio dei Ministri.
Moratinos ha visitato il Centro Storico e la Scuola Latinoamericana di Medicina, dove si sono già laureati 3.206 studenti, la maggioranza dei quali dalle umili origini.
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3 aprile 2007 - www.granma.cubaweb.cu (PL) |
Il Ministro degli Esteri spagnolo ha
definito "fruttiferi" i contatti con Cuba |
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"Ho avuto una riunione di lavoro molto fruttifera con il mio grande amico il ministro (Pérez Roque)", ha detto Moratinos quando è stato ricevuto dal vicepresidente del Parlamento Ricardo Alarcón.
Nella sede dell’Assemblea Nazionale del Poder Popular (il massimo organo legislativo cubano), il capo della diplomazia spagnola ha sostenuto di voler approfondire e rinsaldare l’amicizia tra le due nazioni, sulla base del rispetto e con un dialogo franco.
Durante le conversazioni ufficiali con Pérez Roque, il diplomatico spagnolo ha affermato che con la sua visita è iniziata una nuova tappa nella quale, mediante il dialogo, si cercherà di rafforzare i rapporti tra L’Avana e Madrid ed ha anche considerato assolutamente impensabile che le autorità della Spagna "non possano mantenere, difendere e sviluppare una politica intensa, costruttiva e di dialogo" con le autorità dell’Isola.
Ha insistito nel fatto che il suo viaggio, il primo di un ministro degli Esteri spagnolo a Cuba dopo quello che fece Abel Matutes nel 1998, apre una fase di dialogo nella quale entrambe le parti esprimeranno opinioni, "non sempre coincidenti, ma cercando l’intesa per avanzare insieme".
"Per molti anni abbiamo avuto la possibilità d’avere un dialogo franco, di rispetto mutuo e di sviluppo delle relazioni bilaterali, perciò ringrazio per poter conversare con Lei", ha detto Moratinos ad Alarcón.
Ha aggiunto che ogni momento e ogni occasione confermerà le sue riflessioni e le visioni della necessità di questa visita, cominciata ufficialmente con l’offerta di una corona di fiori sotto il monumento dell’Eroe Nazionale cubano José Martí, in Piazza della Rivoluzione.
Dopo aver assicurato che questa è "la mia prima visita a Cuba, ma non sarà l’ultima", Moratinos ha difeso l’ampliamento della cooperazione bilaterale e l’avvicinamento con altre nazioni dell’Unione Europe, sempre sulla base del rispetto degli affari interni dell’Isola. Un percorso del Museo Nazionale delle Belle Arti per vedere l’esposizione permanente del pittore spagnolo Joaquín Sorolla (1863-1923) ha completato il programma di Moratinos.
Il Ministro degli Affari Esteri è arrivato dalla Spagna guidando una delegazione che si sta riunendo con alte personalità e dirigenti del Governo e dello Stato.
Stando al programma, verrà ricevuto dal vicepresidente cubano Carlos Lage e visiterà luoghi di interesse storico e culturale dell’Avana Vecchia, oltre alla Scuola Latino Americana di Medicina, a ovest della città.
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Cuba e Spagna iniziano una nuova
tappa di dialogo fermo ed aperto
Afferma il cancelliere spagnolo, Miguel Moratinos |
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2 aprile 2007 - J.R.Tur www.granma.cu (AIN) |
E' giunto a Cuba il Cancelliere spagnolo |
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