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Il compagno Felipe Pérez Roque, ministro degli Affari
SECONDA RIUNIONE DEI MINISTRI DEGLI ESTERI
CUBA-CARICOM
Dichiarazione sul terrorismo
Saint Vincent e Grenadine - 29 maggio '07
1 - I Ministri
hanno ricordato la Dichiarazione contro il terrorismo adottata a
Bridgetown, a Barbados, l’8 dicembre del 2005, durante il Seconda Vertice
Cuba-CARICOM. In questo contesto, hanno riaffermato la loro condanna
energica ed assoluta al terrorismo in tutte le sue forme e manifestazioni,
tutte le azioni, metodi e pratiche del terrorismo dove si commettano,
chiunque le realizzi, contro chiunque si commettano includendo coloro che
negli Stati sono direttamente o indirettamente coinvolti, perchè sono
ingiustificabili anche di fronte a qualsiasi considerazione o fattore che
si possa invocare per giustificarle.
2 - I Ministri
hanno ricordato l’attacco terrorista contro un aereo della Cubana de
Aviación nell’ottobre del 1976, che provocò la morte di 73 civili
innocenti di vari paesi, includendo cubani e altri cittadini di uno Stato
membro del CARICOM. I Ministri hanno notato con preoccupazione la recente
liberazione negli Stati Uniti di Luis Posada Carriles, uno degli autori di
quell’orribile crimine, che è anche accusato d’essere responsabile di
molti altri atti di terrorismo contro Cuba e altri paesi.
3 - I Ministri
reiterano la loro continua preoccupazione, perchè tutti gli autori di
questi orribili atti siano portati di fronte alla giustizia e quindi si
aspettano che il governo degli USA esegua le azioni appropriate in
relazione al terrorista accusato che è sotto la loro giurisdizione, in
consonanza con i loro impegni nell’ambito delle risoluzioni del Consiglio
di Sicurezza e dell’Assemblea Generale dell’ONU sul tema del terrorismo.
4 - I Ministri
sono al corrente che il Governo della Repubblica Bolivariana del Venezuela
ha sollecitato l’estradizione di Posada Carriles e reiterano la loro
raccomandazione al Governo degli Stati Uniti perchè consideri
favorevolmente la richiesta per assicurare in conformità con i suo i
obblighi internazionali, che Posada Carriles sia giudicato per i crimini
di cui è accusato.
5 - I Ministri
invitano tutti gli Stati in conformità con la Carta delle Nazioni Unite a
compiere i loro obblighi contratti nella lotta contro il terrorismo e in
virtù del diritto internazionale e del diritto umanitario, giudicando
quando è previsto, dando l’estradizione agli autori di azioni di
terrorismo, impedendo che si organizzino, si istighino o si finanzino
queste azioni contro altri Stati, dentro o fuori dai loro territori. Si
astengano dall’organizzare, istigare, assistere, finanziare o partecipare
ad atti di terrorismo nei territori di altri Stati garantendo che gli
autori, organizzatori o patrocinatori di atti di terrorismo non utilizzino
in modo illegittimo la condizione di rifugiato o qualsiasi altra
condizione giuridica e che le rivendicazioni delle richieste di
estradizione siano politicamente motivate e non vengano usate come base
perchè si respinga la loro considerazione.
6 - I Ministri hanno anche affermato l’importanza della
cooperazione internazionale nella lotta contro il terrorismo in conformità
con il diritto internazionale. |
Esteri,
ha presieduto la delegazione cubana nella 45º Riunione Vertice
dell’Organizzazione degli Stati dei Caraibi Orientali (OECO), che si è riunita a Grenada. Il ministro cubano ha pronunciato un intervento di fronte ai Primi
Ministri presenti nell’incontro, nel quale ha fatto riferimento agli storici
rapporti di collaborazione esistenti tra Cuba e i paesi dei Caraibi Orientali.
La
cooperazione di Cuba con i paesi della OECO comprende le sfere della salute,
educazione, risparmio energetico, costruzione d’abitazioni, strade e aeroporti,
agricoltura, pesca e sport e porta avanti il programma d’alfabetizzazione "Io si
che posso".
Nell’ambito dell’Operazione Miracolo, grazie agli sforzi del personale sanitario
cubano, sono state effettuate quasi 10.000 operazioni oculistiche a pazienti dei
detti paesi.
Inoltre, più di 300 professionisti e tecnici cubani stanno prestando servizio
nei paesi della OECO, 160 dei quali nel settore sanitario. Nelle università
cubane si sono laureati 1.032 giovani di questi paesi e più di 800 vi stanno
studiando. Nella riunione sono stati anche passati in rassegna gli incoraggianti
risultati nel risparmio energetico, che nei Caraibi Orientali sono stati
permessi dalla sostituzione delle lampadine a incandescenza con quelle a basso
consumo fornite da Cuba.
Tutti i Primi Ministri presenti all’appuntamento, dopo l’intervento del ministro
degli Affari Esteri cubano, hanno espresso la gratitudine dei loro popoli al
popolo cubano ed al compagno Fidel, al quale hanno augurato una rapida
guarigione.
L’Organizzazione degli Stati dei Caraibi Orientali, creata il 18 giugno 1981, è
un’istituzione regionale che promuove la cooperazione tecnica e lo sviluppo
sostenibile di sei paesi indipendenti e tre territori della Gran Bretagna della
zona. Gli Stati membri sono: Antigua e Barbuda, Dominica, Grenada, Saint Kitts e
Nevis, Santa Lucia e Saint Vincent e Grenadine e il territorio di Montserrat.
Sono Stati associati le Isole Vergini Britanniche e Anguilla.
Felipe si è riunito, come parte del programma sviluppato durante il vertice, con
i Primi Ministri di Antigua e Barbuda, Baldwin Spencer; Grenada, Keith Mitchell;
Dominica, Roosevelt Skerrit e di Saint Kitts e Nevis, Denzil Douglas, così come
con il ministro degli Esteri di Santa Lucia, Rusfus Bousquet. Ha anche sostenuto
un emozionante incontro con Alimenta Bishop, madre del defunto leader di Grenada,
Maurice Bishop. Si è inoltre riunito con un gruppo di collaboratori cubani che
prestano servizio in questo fraterno paese caraibico.
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