25 maggio 2007 - www.granma.cu

 

 

Cuba partecipa come invitata alla Riunione

dei Primi Ministri dei Caraibi Orientali

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Il compagno Felipe Pérez Roque, ministro degli Affari

SECONDA RIUNIONE DEI MINISTRI DEGLI ESTERI CUBA-CARICOM
 

Dichiarazione sul terrorismo
 

Saint Vincent e Grenadine - 29 maggio '07

 

1 - I Ministri hanno ricordato la Dichiarazione contro il terrorismo adottata a Bridgetown, a Barbados, l’8 dicembre del 2005, durante il Seconda Vertice Cuba-CARICOM. In questo contesto, hanno riaffermato la loro condanna energica ed assoluta al terrorismo in tutte le sue forme e manifestazioni, tutte le azioni, metodi e pratiche del terrorismo dove si commettano, chiunque le realizzi, contro chiunque si commettano includendo coloro che negli Stati sono direttamente o indirettamente coinvolti, perchè sono ingiustificabili anche di fronte a qualsiasi considerazione  o fattore che si possa invocare per giustificarle.

2 - I Ministri hanno ricordato l’attacco terrorista contro un aereo della Cubana de Aviación nell’ottobre del 1976, che provocò la morte di 73 civili innocenti di vari paesi, includendo cubani e altri cittadini di uno Stato membro del CARICOM. I Ministri hanno notato con preoccupazione la recente liberazione negli Stati Uniti di Luis Posada Carriles, uno degli autori di quell’orribile crimine, che è anche accusato d’essere responsabile di molti altri atti di terrorismo contro Cuba e altri paesi.

3 - I Ministri reiterano la loro continua preoccupazione, perchè tutti gli autori di questi orribili atti siano portati di fronte alla giustizia e quindi si aspettano che il governo degli USA esegua le azioni appropriate in relazione al terrorista accusato che è sotto la loro giurisdizione, in consonanza con i loro impegni nell’ambito delle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza e dell’Assemblea Generale dell’ONU sul tema del terrorismo.  

4 - I Ministri sono al corrente che il Governo della Repubblica Bolivariana del Venezuela ha sollecitato l’estradizione di Posada Carriles e reiterano la loro raccomandazione al  Governo degli Stati Uniti  perchè consideri favorevolmente la richiesta per assicurare in conformità con i suo i obblighi internazionali, che Posada Carriles sia giudicato per i crimini di cui è accusato.

5 - I Ministri invitano tutti gli Stati in conformità con la  Carta delle Nazioni Unite a compiere i loro obblighi contratti nella lotta contro il terrorismo e in virtù del diritto internazionale e del diritto umanitario, giudicando quando è previsto, dando l’estradizione  agli autori di azioni di terrorismo, impedendo che si organizzino, si istighino o si finanzino queste azioni contro altri Stati, dentro o fuori dai loro territori. Si astengano dall’organizzare, istigare, assistere, finanziare o partecipare ad atti di terrorismo nei territori di altri Stati garantendo che gli autori, organizzatori o patrocinatori di atti di terrorismo non utilizzino in modo illegittimo la condizione di rifugiato o qualsiasi altra condizione giuridica e che le rivendicazioni delle richieste di estradizione siano politicamente motivate e non vengano usate come base perchè si respinga la loro considerazione.

6 - I Ministri hanno anche affermato l’importanza della cooperazione internazionale nella lotta contro il terrorismo in conformità con il diritto internazionale.

 Esteri, ha presieduto la delegazione cubana nella 45º Riunione Vertice dell’Organizzazione degli Stati dei Caraibi Orientali (OECO), che si è riunita a Grenada. Il ministro cubano ha pronunciato un intervento di fronte ai Primi Ministri presenti nell’incontro, nel quale ha fatto riferimento agli storici rapporti di collaborazione esistenti tra Cuba e i paesi dei Caraibi Orientali.

 

La cooperazione di Cuba con i paesi della OECO comprende le sfere della salute, educazione, risparmio energetico, costruzione d’abitazioni, strade e aeroporti, agricoltura, pesca e sport e porta avanti il programma d’alfabetizzazione "Io si che posso".

 

Nell’ambito dell’Operazione Miracolo, grazie agli sforzi del personale sanitario cubano, sono state effettuate quasi 10.000 operazioni oculistiche a pazienti dei detti paesi.

 

Inoltre, più di 300 professionisti e tecnici cubani stanno prestando servizio nei paesi della OECO, 160 dei quali nel settore sanitario. Nelle università cubane si sono laureati 1.032 giovani di questi paesi e più di 800 vi stanno studiando. Nella riunione sono stati anche passati in rassegna gli incoraggianti risultati nel risparmio energetico, che nei Caraibi Orientali sono stati permessi dalla sostituzione delle lampadine a incandescenza con quelle a basso consumo fornite da Cuba.

 

Tutti i Primi Ministri presenti all’appuntamento, dopo l’intervento del ministro degli Affari Esteri cubano, hanno espresso la gratitudine dei loro popoli al popolo cubano ed al compagno Fidel, al quale hanno augurato una rapida guarigione.

 

L’Organizzazione degli Stati dei Caraibi Orientali, creata il 18 giugno 1981, è un’istituzione regionale che promuove la cooperazione tecnica e lo sviluppo sostenibile di sei paesi indipendenti e tre territori della Gran Bretagna della zona. Gli Stati membri sono: Antigua e Barbuda, Dominica, Grenada, Saint Kitts e Nevis, Santa Lucia e Saint Vincent e Grenadine e il territorio di Montserrat. Sono Stati associati le Isole Vergini Britanniche e Anguilla.

 

Felipe si è riunito, come parte del programma sviluppato durante il vertice, con i Primi Ministri di Antigua e Barbuda, Baldwin Spencer; Grenada, Keith Mitchell; Dominica, Roosevelt Skerrit e di Saint Kitts e Nevis, Denzil Douglas, così come con il ministro degli Esteri di Santa Lucia, Rusfus Bousquet. Ha anche sostenuto un emozionante incontro con Alimenta Bishop, madre del defunto leader di Grenada, Maurice Bishop. Si è inoltre riunito con un gruppo di collaboratori cubani che prestano servizio in questo fraterno paese caraibico.